1. La ricevitoria 6


    Data: 20/02/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Mario Cavaradossi, Fonte: EroticiRacconti

    per commenti e critiche: cavaradossim@hotmail.com
    
    Capitolo 6
    
    Il giorno successivo ci fu una visita inattesa in ricevitoria. Infatti verso metà mattinata si presenta Luisa. Indossa una camicetta bianca con su un pullover rosa, una gonna marrone lunga fino alle caviglie con sotto un paio di stivaletti neri. A vederla appare molto radiosa, almeno così sembra a Carlo. Sicuramente un'immagine diversa da quella donna così abbattuta che aveva visto l'ultima volta.
    
    -Ciao mamma- esordisce subito Giulia.
    
    -Ciao ragazzi, ero da queste parti ed ho pensato di venirvi a trovare- risponde Luisa.
    
    -Ciao Luisa, è bello vederti- saluta Carlo.
    
    Il ragazzo è piuttosto sorpreso nel vederla; da quando era morto Gianni sua madre non aveva mai messo piede in ricevitoria. Non che gli dispiaccia ma si sta chiedendo se non ci sia un motivo specifico per cui è passata a trovarli.
    
    -Allora, come va ?- chiede Luisa.
    
    -Ah molto bene- risponde prontamente Carlo, -Giulietta ha imparato subito come si lavora qui, è molto diligente-
    
    Giulia sorride ma fra se si domanda se non ci sia una sottile allusione nelle parole del suo Padrone. Comunque un po' la disturba la visita di sua madre. Se fosse passata ieri, pensa, chissà che situazione imbarazzante si sarebbe venuta a creare. Per lei quella ricevitoria deve essere il luogo dove poter sentirsi libera di giocare la sua sottomissione a Carlo senza interferenze di parenti o amici. I clienti non contano, sono estranei.
    
    -Giulietta vorrei ...
    ... dire due parole a Carlo, puoi lasciarci soli un momento?- chiede Luisa.
    
    -Certo mamma, nessun problema- risponde la figlia allontanandosi un po' contrariata.
    
    Carlo s'era spesso chiesto cosa sarebbe successo se il suo particolare rapporto con Giulia fosse stato scoperto. Era sempre stato attento affinché nulla trapelasse ma adesso si sta chiedendo se la madre di Giulia non abbia intuito qualcosa. Nell'eventualità non sente di doversi scusare, in fondo è stata la ragazza a sceglierlo come Padrone e ad offrirgli la sua sottomissione.
    
    Rimasti soli Luisa cerca le parole giuste poi esordisce: -Sai Carlo, volevo ringraziarti-
    
    -E di che?- chiede il ragazzo cercando di non esporsi.
    
    -Mia figlia sembra rinata- continua la donna.
    
    -Beh mi fa molto piacere... anche tu mi sembri più su di tono- replica Carlo.
    
    Luisa prende una mano del ragazzo, la bacia e se la porta sul petto. - è molto importante quel che stai facendo per lei-
    
    Carlo è attonito, non sa cosa pensare. Cercando di uscire dall'imbarazzo abbraccia la donna.
    
    Luisa accoglie quell'abbraccio e sussurra: -La piccola Giulietta aveva proprio bisogno di uno come te per ridestarsi-
    
    Carlo stringe più forte a sé la donna, ha l'impressione di sentire i suoi capezzoli premere contro il suo petto. Forse è solo frastornato e si sta sbagliando. Poi, con inconsapevole audacia, fa scivolare una mano lungo la schiena della donna, giù fino a lambirle il sedere. Luisa non fa alcun accenno a spostarsi.
    
    Dopo un po' si ...
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