15 - Il collegio (Parte I)
Data: 19/02/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Ivofosco, Fonte: EroticiRacconti
... Strech,… AUGGG!
-Purtroppo devo continuare in un altro modo altrimenti ti brucio l’ano, prendetemi il Silk epil!
Cecilia, la dottoressa, essendo sadica oltre che lesbica, ci gode nel provocare dolore e, accendendo il rasoio... “zzzzzzzzzzzzzz”:
-Se non vuoi che ti bruci l’ano sono costretta a usare questo: stringi i denti…
-zzzzzz… AHI,...AHI,...AHI!… zzzzzz… AHI,...AHI,...AHI!… zzzzzz…AHIAA!
I peli, estirpati da quel punto delicato facevano strillare la fanciulla.
-BASTA!… BASTA!… FINITELA!
-Dai che abbiamo finito, prendetemi la crema.
-Mamma che dolore pazzesco, ma perché non usate il rasoio o la crema depilatoria?
perche altrimenti ti ricrescerebbero peli irsuti invece in questo modo quella che ricrescerà sarà una peluria morbida che tra quattro settimane toglieremo in un attimo.
-Mamma mia ma ogni mese saremo sottoposte a questo supplizio?
-Certamente -rispose- mentre spalmava la crema su tutto il perineo.
-Quando la guarderai allo specchio stenterai a riconoscerla, senza peli hai una topina deliziosa!
Oltre a magnificarla Cecilia stava massaggiando quella giovane topina e quel tenero bocciolo.
-Ma che sentono le mie dita,… hai ancora la fessura tappata?
-Sono vergine…
-Mi sa che qui dentro lo rimarrai per poco! Avete sentito ragazze, avete appena trovata una pecorella da sacrificare durante uno dei prossimi baccanali. Sono sicura che quel satiro di Pan vi sarà riconoscente se gli offrirete questa verginella.
-Ma come, ...
... che avete intenzione di farmi?
-Niente di male - risposero le ragazze della sorellanza che l’avevano tenuta ferma.
La dottoressa continuava a accarezzarla e, soffermandosi sul buchino posteriore, continuò:
-Stai attenta anche al tuo culetto perché nelle camerate volano più manici di scopa che stormi sugli alberi. In tutto il collegio non si trova più una scopa che abbia il bastone più lungo di 50 centimetri, a forza di segarli fra un po’ dovremo assumere i sette nani per scopare i pavimenti!
Tutte scoppiarono in una fragorosa risata meno che la matricola che non aveva ben compreso il senso delle sue parole.
Le ragazze che durante il giorno si comportano male vengono punite nel pomeriggio o prima di andare a dormire. Le più giovani me le metto sulle ginocchia e le sculaccio a mani nude o con una spazzola per capelli. Quelle più grandi le faccio stendere su una panca o le immobilizzo su una cavallina o su un tavolo. Diciamo che mentre le piccole vengono solo sculacciate dai sedici anni in su gliele suono con la cinta dei calzoni, con la paletta di legno, con il cane o con il cimale in carbonio della canna da pesca. A volte l’insegnante mi fa venire in classe per eseguire una punizione immediata e pubblica e allora per tutte indistintamente viene usata la paletta di legno che è appesa in bella mostra in ogni aula.
Oggi toccherà a Mariangela, una ragazza del primo anno, fare la conoscenza della paletta di legno. Entro in aula accompagnato da due consorelle che mi ...