1. Segato da mamma


    Data: 19/02/2021, Categorie: Feticismo Prime Esperienze Tabù Autore: blowes, Fonte: xHamster

    ... toccarmelo e mi fai venire più voglia,è il momento che ho sempre sognato..risposi.
    
    "Bene! Spogliati e stenditi a letto", mi disse,"vediamo di combinare qualcosa con questo uccellone"
    
    Mi piaceva il suo modo di parlare del mio cazzo. Mi faceva sentire sicuro.
    
    Ho sempre considerato il mio un cazzo normale, ma sentirgli rivolgere tutti quei complimenti mi faceva piacere.
    
    E il piacere aumentava pensando che la donna che li faceva era mia mamma.
    
    Mi spogliai il più velocemente possibile, rimasi nudo e mi stesi a letto.
    
    "Bravo, apri le gambe", e mentre lo diceva la vidi aprire la sua camicia da notte.
    
    Si sfilò prima il braccio destro e poi l'altro, arrotolandola sulla vita. Si sedette sul bordo del letto tra le mie gambe.
    
    Mi apparve il suo reggiseno.
    
    Non era allacciato dietro e le tettone erano contenute solamente dalle coppe rette dalle spalline.
    
    Mamma prese tra le mani le tette e guardandomi fece una faccia da monella e iniziò a soppesarsele.
    
    Poi con un movimento solo liberò le sue enormi tette e si porto il reggiseno sopra la testa sfilandoselo "Ta-daaaa!", canticchio imitando la musica dei circhi di periferia, tenendolo sollevato e rivelandomi le sue ascelle pelose.
    
    Rimase così per qualche istante in cui mi impressi per sempre nella memoria quella figura di donna così rustica.
    
    Differente da tutte quelle viste nei giornali porno. Così reale. Così carnosa e con quelle tettone enormi e penzolanti.
    
    Gettò a terra il reggiseno. Si riprese in ...
    ... mano le tette. Le fece ballonzolare e si ciucciò un capezzolo.
    
    Erano capezzoli grossi, duri, che spuntavano da areole rosa su una pelle bianchissima.
    
    Il mio cazzo sussultò bramoso.
    
    "Hei! Si sente un po' trascurato!", esclamò allungando una mano e finalmente toccandomelo.
    
    "Sì, mamma! Che bello!" sospirai
    
    "E ho appena iniziato!" sottolineò.
    
    Mi lasciò il cazzo e si sputò sulla mano.
    
    Lo riprese e iniziò a segarmi con maestria.
    
    Vedevo la cappella apparire e scomparire.
    
    Mamma lavorava il mio cazzo con la sola mano destra, la sinistra era occupata a tormentare i grossi capezzoli.
    
    "Mamma che belle tettone hai!"
    
    "Forse un giorno ci giocherai amore, non oggi!" fu la risposta che non lasciava repliche.
    
    Mi riempii gli occhi di lei. Delle sue tettone e della mia cappella che danzava ritmicamente nel suo palmo.
    
    Staccò la mano dalle sue tette e si dedico completamente al mio cazzo.
    
    Lo scappellò completamente tirando il più possibile la pelle verso il basso.
    
    "Ti faccio male?", "un po' " risposi.
    
    Avvicinò la bocca alla cappella, la aprì e fece scendere un grosso cumulo di saliva a bagnarla completamente.
    
    Tenendomi sempre scappellato, con l'altra mano l'aferrò e iniziò ad accarezzarla. La mano girava attorno come se volesse svitarla.
    
    Nella stanza risuonava lo sciabordio che proveniva dal suo palmo attorno alla mia cappella insalivata.
    
    Il mio fiato si fece più pesante.
    
    "Mamma..."
    
    "Resisti amore! Fallo per la tua mamma! Ti faccio ...