1. Sara (soft)


    Data: 18/02/2021, Categorie: Etero Autore: leonardodavinci1989, Fonte: Annunci69

    ... le proposi un'uscita a cena facendo leva su quel post. Lei all'inizio fu titubante, ma poi dopo un simpatico tira e molla decidemmo di fare una videochiamata per conoscerci meglio. Fu una video-cam breve, ma quanto basta per fidarci l'un l'altro. Tornammo ai messaggi e pianificammo l'uscita dopo vari scambi di battute.
    
    L'appuntamento era per la sera seguente in un noto ristorante del litorale, tutto a base di pesce. Entrai in macchina tutto eccitato, non solo dal punto di vista sessuale, ma dall'emozione che mi dava conoscere finalmente questa donna cosi curiosa! Io avevo una macchina piuttosto appariscente, decappottabile e grigio chiaro brillante, e stavo per andar a prendere una gnocca da paura che il solo pensiero di come sarebbe stata vestita mi faceva sbandare alla guida!
    
    Arrivai al punto di incontro e le scrissi un messaggio, inutilmente perché arrivò prima che lo leggesse. Ero imbarazzato, avrei voluto scendere e aprirle la porta, ma mi ricordai di un suo post su Facebook in cui ironizzava sugli uomini che aprono la porta alle donne per non rovinar la macchina nuova. Mentre saliva con difficoltà dentro la mia bassissima macchina le confessai, ancor prima di salutarla, del mio pensiero sul suo post; cosi ci baciammo sulle guance con il sorriso stampato in viso. Indossava un vestitino corto nero, delle calze color carne con delle scritte molto rock, e stivali al ginocchio in suede: il tutto abbinato al profumo secco, ma dolce, mi aveva già inebriato a tal punto da ...
    ... non avere più fame!
    
    Arrivammo al ristorante, ma questa volta le aprii la porta, e fui premiato dalla visione del suo interno coscia cosi tonico da sentirne il tatto con gli occhi. Ci incamminammo in sala con la distanza tipica di chi non ha intimità, ma sta per far scattare le scintille, come due poli elettrici!
    
    La cena fu deliziosa e trascorse come se ci conoscessimo da tempo. Dal momento che eravamo gli ultimi clienti del ristorante, approfittammo della bella serata, nel mentre aspettavamo il caffè, per goderci la vista del mare dal portico del ristorante. La leggera brezza marina infreddolì la mia amica così mi venne spontaneo un abbraccio per riscaldarla. Per sdrammatizzare l'evidente situazione di imbarazzo di entrambi cominciai a strofinarle le mani sulle braccia per portarle calore, ma poi fu lei che mi invitò a riabbracciarla, avvicinando con le sue mani le mie. Poggiai anche la mia testa sulla sua e, benché i suoi capelli mi solleticassero il viso decisi di restarci incollato. Il primo passo fu il mio, ma dal secondo in poi lei giocò un ruolo fondamentale: spostò le gambe e incrociandole con le mie era come se mi invitasse a farle sentire ancora di più il mio pacco suo sul culo marmoreo reso soffice dal suo abitino. Non esitai ad incastrare il mio membro, seppur con i limiti ed i freni dell'abbigliamento, tra le sue cosce. Tuttavia, a causa della mia spinta stavamo quasi per perdere l'equilibrio. Sorridemmo per quanto accaduto e ci girammo per darci un soffice ...