1. “quando hai tanta voglia…”


    Data: 06/05/2018, Categorie: Trans Autore: gioartusi, Fonte: Annunci69

    ... sensi sono in preda alla incontenibile voglia: devo trovare un cazzo, che sia di un testimone di Geova, di un idraulico o di un bombolaio, oppure del tecnico della lavatrice o magari dell’addetto alle consegne del vicino supermercato… ho un incontrollabile bisogno di donarmi, una pazzesca voglia di essere scopata ed un’irrefrenabile esigenza di regalare piacere e di gustare il prelibato succo del godimento!
    
    Dovevo scegliere, non potevo più resistere e… scelsi lui!
    
    Lo scelsi perché i suoi interventi richiedevano più tempo e gli avrebbero consentito di trattenersi più a lungo; lo scelsi perché non l’avevo mai visto e perché non sapevo come fosse; lo scelsi perché l’incognita mi eccitava…
    
    Arrivò in tempi rapidi e dalla finestra, attraverso le tende, lo vidi parcheggiare e scendere dall’auto: avrà avuto 35 anni, di media statura, biondo col capello arruffato, occhi chiari.
    
    Ero gradevolmente agitata ma decisa ed eccitata… ed andai avanti senza tentennamenti.
    
    La sua voce, al citofono, mi parve particolarmente calda e stimolante ed io, nella sua attesa, mi posizionai nell’angolo buio in fondo al corridoio…
    
    Al suo affacciarsi lo accolsi col classico “Avanti!”, pronunciato a distanza con finta noncuranza e, una volta richiusa la porta alle sue spalle, uscii allo scoperto percorrendo il corridoio, lentamente, nella sua direzione.
    
    Lenti passi, con andatura dinoccolata, coperta dal buio, in preda ad una incredibilmente eccitante emozione…
    
    I tacchi ritmavano la ...
    ... mia camminata in un rapidissimo crescendo di entusiasmante eccitazione ed io mi avvicinavo ancheggiante alla sua sagoma, pervasa da una piacevolissima trepidazione: stavo mostrando il lato più nascosto del mio io, per la prima volta stavo esibendo sfrontatamente la mia natura trav realizzando i miei desideri e soddisfando le mie voglie… per la prima volta mi sentivo grandiosamente troia!
    
    “Salve!” - esordii mentre, ancora coperta dalla scarsa illuminazione, sculettante mi avvicinavo a lui - “Buongiorno Signora, sono venuto per la lavatrice…” - sussurrò lui con voce timorosa, interrompendosi bruscamente al delinearsi della mia immagine e sgranando stupefatto lo sguardo davanti alla sempre più nitida visione.
    
    “…ed hai trovato altro!” - ribattei prontamente utilizzando un tono più confidenziale e, arrestandomi al suo cospetto, proseguii con presunzione e spudoratezza: “Sono più… ‘attrezzata’ di una Signora ed il mio ‘scarico’ è decisamente più attraente di quello della lavatrice…”
    
    Lasciò cadere la valigetta sul pavimento, in preda ad un evidente imbarazzo, mentre io, sfiorandomi la labbra con l’indice sinistro, lasciai che il mio sguardo birichino lasciasse trasparire i miei vogliosi desideri…
    
    Non pronunciò parola ma prese ad accarezzarsi il pube ed io, con innata spudoratezza, posando la mia mano sulla sua per scostarla con delicatezza, avvicinai il mio volto al suo e gli sussurrai: “A lui vorrei pensarci io…”.
    
    I tacchi mi rendevano leggermente più alta di lui ed i ...
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