le mie storie (77)
Data: 15/02/2021,
Categorie:
Masturbazione
Maturo
Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster
... scena.
A memoria non credo di averlo mai fatto mentre ero osservata (almeno che io sappia); mio fratello anni fa mi confessò che da piccolo qualche volta mi aveva spiato mentre mi cambiavo anche se per la verità non abbiamo mai avuto problemi a vederci nudi. Una volta invece io lo beccai mentre lo faceva con la donna delle pulizie, un'altra con la sua fidanzata dell'epoca. Non mi prendete per guardona, ma furono due circostanze eccezionali. Piuttosto mentre Carmine pian piano mi fa eccitare, la ragazza di fronte contribuisce alla situazione, non so perché ma mi viene in mente nitida, la prima volta in cui per caso, durante un'estate di quasi trent'anni fa (avrò avuto 13 anni non di più), tornata a casa dal mare vidi mio zio con l'uccello in erezione, mentre allargava le gambe della zia per cominciare a fare l'amore. In quell'occasione, si, fui assolutamente guardona, anche perché non avevo mai visto niente del genere.
Carmine mi gira, ritorno alla realtà della mia doccia. Mi appoggio alla parete, mi avvinghio con le cosce intorno al suo bacino e cominciamo a farlo di nuovo. giro lo sguardo di lato e lei, con il suo giubbotto blu, è ferma, inchiodata, a guardarci. Lui non si accorge di nulla , continua a muoversi dentro di me mentre l'acqua continua a bagnarci entrambi. Godo prima io, poi lui; mentre siamo abbracciati l'uno dentro l'altro, guardo un'ultima volta fuori e vedo la ragazza che muove il capo in segno di assenso. Usciamo e dopo aver indossato gli accappatoi, ...
... mi siedo su di lui e cominciamo ad asciugarci: io la sua testa, lui le mie cosce. Sono questi i momenti in cui mi sento "coppia" con Carmine, le carezze, gli sguardi, gli abbracci che vanno oltre il rapporto fisico. Mi alzo per chiudere la tenda, "lei" non c'è più, in compenso non ho fatto i conti con l'esuberanza ormonale del mio compagno che per la terza volta nel giro di un'oretta mi si avvicina da dietro e dopo avermi slacciato la cintura dell'accappatoio, sposta la parte bassa e comincia a palparmi il culo. Sorpresa tantissimo per questo ennesimo approccio, gli chiedo come mai tutta questa voglia, soprattutto di mattina (cosa mai successa); mi risponde sorridente che non lo sa neanche lui ma che il suo amichetto sembra di nuovo pronto all'azione. Abbasso lo sguardo ed effettivamente fuori dal accappatoio si erge maestoso e duro il suo uccello. Si siede, io mi metto in ginocchio e piano piano vado giù con la testa cercando di farlo andare in gola. Il tentativo non riesce, l'uccello di Carmine è leggermente curvo all'interno, dovrei posizionarmi esattamente al contrario, come in un 69; poco male, glielo succhio con pazienza e avidità, nonostante i miei quarant'anni passati, le mie ginocchia non sembrano accusare il pavimento, anche perché protette dal tappetino di spugna. Appoggio i miei semi sulle sue ginocchia, poi per dare un po' di riposo alle mie labbra, mi sollevo un po' di più e neanche fosse un hot-dogs lo infilo in mezzo ai seni e comincio a salire e scendere. Dopo ...