Nuovi amici. ma la mamma non lo sa...
Data: 14/02/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: RedTales, Fonte: Annunci69
... volte a settimana...”
“Cazzo! Ma ti tira sempre!”
Risero tutti mentre Massimo si rialzò pulendosi con una mano le cosce e chiedendo della carta.
I quattro si scambiarono poche altre frasi prima che Sebastiano afferrasse la mano di Massimo per condurlo nella cameretta invitandolo a sdraiarsi sul letto.
Come si distese gli montò subito sopra e, aiutandosi con la mano per indirizzare il pene nel posto giusto, lo penetrò nuovamente iniziando rapidi movimenti del bacino mentre nella stanza iniziarono a sentirsi i cigolii del letto e i colpi che i due corpi producevano sbattendo uno contro l’altro.
Questa volta si impegnò, cercando di resistere a lungo e, giunto al momento del piacere, non si fece da parte ma aumentò il ritmo e la forza delle spinte raggiungendo l’apice della goduria e riversando pure lui la sua abbondante crema dentro l’amante.
Come si rialzò, eccitato e con il pene ancora in tiro, fu nuovamente Samuele a rimpiazzarlo e fu così veloce a penetrarlo che Massimo si lamentò per quella repentina ed inaspettata intrusione nel suo corpo.
Ma fu un attimo perché ben presto riprese a smaniare per l’impeto con cui quel gigante lo prese e per tutto il piacere che gli diede. Che dire, andò avanti per un’abbondante decina di minuti, senza mai rallentare fin quando, preso dalla frenesia dell’orgasmo smise di colpo lasciandosi cadere di peso sul corpo del ragazzo.
Quando si spostò fu Giorgio che gli chiese di mettersi alla pecorina e, dopo averlo pulito ...
... con un asciugamano, si ficcò pure lui tra quelle piccole ma sode chiappe iniziando una lunga serie di spinte che continuarono fin quando non riuscì pure lui a soddisfarsi.
A quel punto, prima che Sebastiano prendesse nuovamente in mano la situazione ordinò a Massimo di sedersi e di succhiargli per bene l’uccello per pulirlo da tutto quello che lo ricopriva.
Aprì la bocca e si mise a farlo, come lo aveva abituato nei mesi precedenti, mentre gli altri due commentarono quanto fosse porcello e come sapesse usare bene la bocca e la lingua.
Quando Massimo si ritrasse soddisfatto fu proprio Sebastiano a farsi avanti ed esibendo il suo pene pretese un trattamento simile ricevendolo.
Il giovane si dimostrò instancabile perché succhiò, lecco, accarezzò e sorbì quel duro bastone senza mai fermarsi fin quando, nuovamente prossimo all’orgasmo, Sebastiano non se lo afferrò con una mano per… completare l’opera, ovviamente facendo restare la punta della cappella ben piantata tra le sue labbra in modo da riversargli in bocca quanto riuscì nuovamente a produrre.
Alla fine, tolta la mano, si spinse ancora fino in gola suggerendo di: “inghiotti, inghiotti tutto. Su, da bravo, bevilo tutto.”
E così fece, lasciandosi sfuggire solo qualche rivoletto di liquido bianco dai lati delle labbra che, alla fine recuperò con la punta della lingua.
A quel punto, pur avendolo mezzo moscio, anche Samuele non volle perdere l’occasione di farsi fare un pompino e sollecitò Massimo a darsi da ...