Il ciclista evoluto
Data: 13/02/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: primicerius, Fonte: Annunci69
Il ciclista
Frequento saltuariamente una pineta, a circa 3 km dalla mia residenza.
È una pineta che ha, sotto, una spiaggia “per nudisti”, ma è frequentata soprattutto da singoli che vogliono fare sesso tra loro.
Un mese fa circa, venivo da “ponente” per raggiungere la mia città.
Era l’una del pomeriggio.
In genere, nella piccola piazzola a lato della strada, vi sono macchine o moto, che evidenziano la presenza di “attivi” “passivi” o “guardoni”.
Stavolta nessuno.
Ok. Entro e posteggio la mia moto. Mi tolgo il casco e mi guardo intorno.
Dopo circa un minuto vedo salire dalla stradina che porta alla pineta un ciclista con annessa bici.
Completamente abbigliato per l’allenamento, evidentemente non si è fidato di lasciare la sua preziosa e, giudico, costosa bici legata ad un qualunque palo, ma se l’era portata con se nella escursione, presumo, a “caccia di culi”.
Come mi vede, si tocca il pacco, e inverte la direzione di marcia, scendendo di nuovo verso la pineta.
Io lo seguo a ruota.
Avrà 40 anni, un fisico asciutto,atletico, polpacci “da ciclista amatoriale evoluto.”
Non riesco a vedere il pacco, perché mi precede, ma la tuta attillata mi mostra due glutei molto belli, scolpiti, credo, da lunghi allenamenti in bici.
Dopo poche decine di metri, scavalcando la linea ferroviaria ora in disuso, raggiungiamo la pineta.
Questa è esposta alla vista della strada.
Ma scendendo di una altra decina di metri, si raggiunge un “tunnel” di ...
... scolo della acque meteoriche, a cielo aperto, molto ampio di larghezza e completamente avvolto da vegetazione.
È un luogo ideale, coperto alla vista dalla strada e dalla pineta, ma accessibile a qualche guardone occasionale.
Come siamo dentro, mi abbraccio a lui.
E vestito con la tuta da ciclista, pantaloncini corti.
E magro, ma ha dei bei muscoli pettorali.
Ci lasciamo andare ad un languido bacio.
Mentre le lingue si intrecciano, maliziosamente, la mia mano scorre i sui pettorali e si avvicina all’incavo delle cosce.
Sento subito una buona consistenza.
Tuttavia non mi posso immaginare quello che troverò.
Mi accuccio sulla sua patta, la lecco dal di sopra.
Lui fa scorrere la lampo e libera anche la parte inferiore.
Ha mutande bianche che fasciano completamente il suo inguine.
Mi avvicino e scopro, sempre coperto, un bastone di carne molto ma molto rilevante.
Sento la sua voce, quasi ridente.“Non ti aspettavi eh tutto sto cazzo vero?”
Alzo la testa e guardo i suoi occhi azzurri… sorrido e gli chiedo: “Sei sposato”
“Si”
“Accidenti che fortunata la troia” ……
Lui non risponde ma appoggia le mani alla mia testa, la avvicina al pacco e con un filo di voce mi dice……. “Leccalo… ora… attraverso le mutande”
Mi dedico alle sue richieste.
La lingua a spatola insegue la curvatura del bastone sulle mutande.
Ad ogni passata, lenta ma costante, l’indurimento si fa sempre più marmoreo.
Non resisto… con tutte e due le mani gli afferro ...