Quando si lasciano andare (2°episodio)
Data: 11/02/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: maxborns4u, Fonte: EroticiRacconti
... vide. Sorridendo si sfilò velocemente il perizoma, lo lanciò verso di me e salendo sulle gambe di Enzo disse : "se ti piace tanto prendilo, è tuo!"
Mi fermai quasi immediatamente dietro un capannone.
Rossella, con l'uccello di Enzo già dentro, si muoveva su e giù cavalcandolo lentamente.
Da dietro le alzai il gonnellino. Aveva un mandolino al posto del culo! Lo accarezzai soffermandomi con un dito sul forellino, cosa che gradì molto.
Poi saltai sul sedile posteriore anch'io. Rossella mi afferrò immediatamente il membro menandolo e si buttò a succhiarlo.
Enzo si spostò dietro lei, gli puntò nuovamente il cazzo sulla fessura e, afferrandole entrambe i glutei, riprese a scoparla.
Ad ogni affondo sentivo lo sciaccquettio degli umori della passera mischiarsi al rumore del risucchio della sua bocca sul mio membro. Enzo aumentò il ritmo. Rossella, ansimando e sospirando sempre più intensamente, si staccò dal mio uccello e, accasciamdosi su di me, godette copiosamente.
Non le detti neanche il tempo di respirare che la trascinai sopra di me e infilai il mio cazzo, tutto di un colpo, nella sua figa grondante. Lei, con una gamba sul sedile ed una sul pavimento della macchina, mi dava modo di spingere e sbatterle la mia zona pelvica contro il suo sesso, tirando strizzando i suoi capezzoli turgidi. Enzo fece il giro della macchina e, aperto lo sportello dietro la mia testa, l'afferrò per i riccioli e prese a scoparla in bocca costringendola a piegarsi in avanti. Io, ...
... allungate le mani sul suo culo e, raccolti un po' di umori dalla sua patata, ripresi a stuzzicarle il forellino posteriore. Il suo buchino si rilassava e si offriva voglioso.
La voltai facendo appoggiare la sua schiena sul sedile, sfilai l'uccello dalla sua figa e, puntandolo rapidamente sul buco, feci entrare la cappella. Rossella sgranò gli occhi sorpresa, ma non troppo. Rilassò i muscoli e si fece penetrate fino in fondo. Riafferrò l'uccello di Enzo leccandolo e succhiandolo con maestria.
Sfilavo e spingevo il mio membro dalla cappella alle palle e ad ogni colpo i suoi mugolii si facevano sempre più intensi pompando e menando il cazzo che aveva tra le labbra con grande passione.
Enzo di colpo lo spinse decisamente e rantolando inizio a schizzare in gola tutto il suo sperma. Lei continuò a menarlo mentre cercava di ingoiare ogni goccia, ma non riuscendoci buona parte le colò sul viso. Quando lo sfilò dalla bocca diede un'ultima intensa succhiata ed una leccatina alla punta della cappella.
- "Mi piace! È molto buono!"
Eccitato sempre più, l'uccello mi faceva male da quanto era diventato duro. Afferrai le sue gambe sotto le ginocchia alzandole, spingendole ed allargandole più che potevo.
Sbattevo forte i miei fianchi sulle sue chiappe piantandole il cazzo sempre più a fondo. Lei allargava natiche e buco con entrambe le mani, ansimava e mugolava profondamente finché un primo schizzo sgorgò dalla sua figa. Poi un secondo e un terzo che inzupparono sia lei che ...