Corpi imperfetti (1) - Racconti Erotici

Corpi imperfetti (1)

Sono alla "Coppe.. "come la chiamano qui in Toscana. A Viareggio per la precisione. Per le prime compere.

Ohhh Giulianaaa mi fà la commessa.. Anche quest' anno sei tornata..E dove vuoi che vada e son trent' anni che si viene qui.

Il Giulio? mi fa di rimando la commessa.. E' andato in paradiso un anno giusto sti giorni..

OOhhh mi spiace Giuliana cosi' è la vita.. le dico.

Comunque fo' la spesa me la mandi poi con la tu figliola? Ma certamente sempre al 3 via Caracciolo si..

Senza premura Anna.. c'ho da ffa il riposino alle 15 va bene!!?

Abbiamo casa qui da sempre era di mio marito e ho deciso di tornarci anche quest' anno che non c'e' piu', mia figlia non voleva ma tanto ho insistito.. Arriverà tra pochi giorni quando chiudono per ferie col marito e nipotini.

Intanto ho la casa tutta per me, la rassettero' piu tardi ora sono stanca del viaggio "guido ancora" si! mi faccio una doccia e poi mi aspetta il riposino pomeridiano a vedere il mare ci andro' domani.. forse.

Sono nel letto, troppo grande per me da sola.Ero gia abituata alla mancanza di Giulio a casa ma qui si fà risentire... lo penso e ne abbiamo fatte di cose insieme.

tante volte all' Amore.. E come mi Mi piaceva!!

Non so' perche ma a volte ACCADE..penso a lui cioe' non proprio lui..ma al suo membro.. dovrei dire CAZZO?

Ma non si addice ad una vecchia signora, per quanto ancora VIVA sotto ogni aspetto!

Lo vedo nella mia mente. ERETTO, con la "borsa" che lui chiamava i gioielli di ...

... famiglia che pende e la mia mano sotto ad accarezzarlo, a stimolarlo.

ACCADE..che la mia mano ora sia sul cotone delle mutandine che certo non sono piu' sexy come quelle in raso che mettevo per lui! Le dita corrono quasi da sole a premere sul mio sesso che anche lui.. non è piu turgido come una volta, ma ho imparato come fare.. ci ho messo ANNI! ma sono diventata bravissima a toccare me stessa per provare piacere

Ora sono sotto, allargo le grandi labbra e sfioro il clitoride.

NO! non mi penetro piu''. non ne ho bisogno e poi sono sempre stata molto sensibile al tocco delle mie dita, anche quelle ora un po nodose e piu' magre ma curate "oddio devo far stringere sti anelli che qualche volta me li perdo".

E mi tornano in mente situazioni, Io da giovane sul pagliaio con il sedere all' aria e la mano tra le cosce ALLORA SI! da cerbiatta.

Giulio che mi prende da dietro come piaceva a lui, e non gli ho mai detto che piaceva anche a mè

il suo sapore in bocca, e il suo viso quando godeva o mi succhiava le tette, che le vedessi adesso..sono vuote ma ancora sensibili.

E le mie dita che adesso sfiorano il centro del mio piacere ondate di calore che conosco, il martello del cuore nelle tempie, la vena del collo che mi si ingrossava e per la quale mi prendevi sempre in giro

DIIIN DOONN...DINN DONN..

La spesa!!..arrivoooo.. tanto non puo' sentirmi sto' al 3 piano!!!

Mi rivesto come posso..e ci metto un eternità ad arrivare alla porta. Apro e attendo quei benedetti ...