1. Una storia vera


    Data: 05/05/2018, Categorie: Etero Autore: CARLOMARIABSX, Fonte: Annunci69

    Ho ricevuto questa mail e ve la ripropongo pari, pari. Mi è piaciuta troppo per cambiarla... spero vi diverta e vi emozioni com'è successo a me.
    
    “Gentile Maria, mi chiamo Gina e non sono più una ragazza, infatti ho 60 anni. Nonostante figli e nipoti non potrebbero mai immaginarlo, a volte, di mattina quando sono da sola, leggo qualche tuo racconto. Mi ci sono imbattuta per caso, attratta da un titolo che credevo trattasse ben altro: “La Madre”.
    
    Come puoi immaginare non sono particolarmente brava col computer ma non essendo nata ieri so anche che ci sono siti pornografici; non avrei mai il coraggio di andarci per due motivi, primo perché ho paura che i ragazzi se ne accorgano e poi perché queste cose non mi eccitano particolarmente.
    
    Ma torniamo a noi; cercando qualcosa da leggere, mi imbattei nel tuo racconto e solo dopo qualche capitolo capii dov'ero finita (sorrido)!
    
    In piena sincerità devo dirti che nonostante mi accorsi che era un racconto erotico non volli smettere di leggere e ti devo fare i miei complimenti perché l’ho trovato molto bello, nonostante le descrizioni, a volte, pornografiche.
    
    Sorrido ancora di me stessa e mi pare impossibile che sto scrivendo di queste cose; comunque mi sono ripromessa di essere sincera e lo farò!
    
    Mi è talmente piaciuto il tuo modo di scrivere di certe cose, che, per me, è diventata una piccola trasgressione casalinga leggere i tuoi racconti (anche quelli tradizionali mi sono molto piaciuti).
    
    Sono una donna ...
    ... all'antica e quel calore pruriginoso che trasmettono certe tue storie è già tanto per me. Poi, marito non sta bene e sono alcuni anni che non abbiamo più rapporti; viviamo come fratelli, per intenderci.
    
    Seguendoti mi sono imbattuta anche in questa rubrica sull'uso di oggetti erotici, e da questo nasce la mia lettera.
    
    In qualche modo ha risvegliato un mio ricordo del passato e mi è venuta una gran voglia di parlarne, come se volessi sentirmi protagonista per un momento, perché, cara amica, anche a me, nonostante la “vecchiaia” è capitato di avere per casa un oggetto erotico.
    
    Circa 30 anni fa, mio marito era in trasferta a Milano; da poco avevano aperto i primi Sexy Shop. Conoscendolo, mi sembra di immaginare come abbia trovato il coraggio di entrare... e comunque ci andò.
    
    Qualche giorno dopo il suo ritorno mi chiamò in camera da letto e con aria più ingenua che intrigante mi fece vedere il pacchetto con i suoi acquisti. Non sono un’esperta ma credo che all'epoca ci fosse una scelta di gadget limitata, rispetto a oggi; comunque, nella busta, c’erano: una videocassetta porno di cui non ricordo né il titolo né altro; un completino rosso, mutandine e reggiseno, di misura e qualità indefinite. Ricordo solo che aveva la particolarità di essere aperto tra le gambe, ma era talmente scadente e piccolo che lo buttai alla prima occasione.
    
    Infine c’era un pene di gomma, non potevo sbagliarmi visto che era un lungo tubo, color carne, e si vedeva chiaramente la forma del glande, a ...
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