Una coppia sorprendentemente moderna
Data: 01/02/2021,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
Conoscevo Vanna da tempo. L’avevo sempre ritenuta una donna molto affascinante con modi di fare e dialogare molto intriganti: capelli neri corti, occhi che sembravano due lapislazzuli, labbra carnose e tonde e, soprattutto, un seno grande tutto naturale e sodo. A corredo di tanta bellezza aveva inoltre le dita affusolate, gambe e cosce larghe e lunghe e un bel culo tondeggiante con i glutei ben in vista e sempre piacevole da vedere.Lei era sempre stata una ragazza discreta, qualche flirt ai tempi delle scuole con ragazzi estranei alla nostra compagnia, ma quando si parlava di sesso Vanna non aveva rivali a livello di fantasia, classe ed erotismo. Eravamo amici ma spesso avevo sognato una notte con lei; chissà se poi i fatti avrebbero uguagliato le parole!Non abitava nel mio paese ma veniva a studiare nella mio stesso liceo e si tratteneva nel pomeriggio a casa di altre compagne di scuola.Erano alcuni anni che non la vedevo, si era infatti trasferita da un’altra parte della città dopo essersi sposata con Dario, un nostro coetaneo, finché un giorno ci rincontrammo ad un vernisage di un pittore amico comune.In quegli anni ci si vedeva sporadicamente e solo casualmente. Nonostante ciò lei mi piaceva sempre.Nel rivederci ci abbracciammo e il suo seno si schiacciò sul il mio petto. Il mio sesso si indurì repentinamente e di questo Vanna se ne accorse perché le scappò un risolino che mi sembrò eccitante ed anche invitante.Ebbi così modo di conoscere anche il suo compagno Dario, ...
... un bel ragazzo, simpatico e disponibile. Formavano una bella coppia sensuale ed interessante.Andammo in bar a festeggiare il ritrovamento e loro scapparono via per un appuntamento già preso ma dandoci appuntamento per un altro incontro. Logicamente ci scambiammo i numeri di cellulare per tenerci in contatto.Una sera ci ritrovammo con più calma ed io e Vanna ci concedemmo un bicchiere di spumante in un bar vicino per brindare alla nostra amicizia ritrovata e in quel frangente lei mi confidò che anni prima anche io le piacevo ma che per timidezza o per altri motivi non si accese tra di noi la passione.Mi raccontò del suo ménage con Dario ed anche di come scopava con il suo uomo. Infine mi confessò che il desiderio suo e di Dario di sperimentare l’amore a tre, facendo entrare nel loro rapporto un secondo uomo.Ciò non mi meravigliò e mi confermò che il carattere della femmina lo aveva conservato.Io, sorridendo ma dando un tono di serietà, mi proposi come secondo uomo e Vanna, carezzandomi il volto, rispose “Era la risposta che speravamo di avere, ci divertiremo parecchio noi tre!”Fissammo per vederci un venerdì sera a cena in un locale di lusso. Pensai che lavoravano bene e che il loro reddito fosse al di sopra del normale. Terminata la cena trascorremmo un po’ di tempo in altro locale per conoscerci ulteriormente soprattutto con Dario. Scoprii che Dario e Vanna erano aperti, disinibiti, gentili, intelligenti, di classe e soprattutto intriganti.Non avendo previsto subito un ...