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Cose di famiglia 2
Data: 01/02/2021, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Incesti Autore: LuckyPaola, Fonte: RaccontiMilu
... a me… lei lo costrinse a voltarsi bocconi mentre io per dare loro spazio allargai le gambe posizionando, casualmente, il mio sesso di fronte al viso di Giulio. Claudia si inginocchiò fra le gambe di suo fratello iniziando a baciarne e leccarne l’ano senza disdegnare di prolungare il trattamento al glande del sesso ancora ripiegato verso il basso ormai eccitato, scoperto e posizionato sempre più vicino al fiore di quel culo. A questo trattamento di bocca Giulio si contorceva di piacere gemendo sempre più preda di piacere e lussuria. Claudia iniziò ad alternare lingua, bocca e abbondante saliva ad una penetrazione sempre più intensa con due dita… “Brava la mia sorellina… mamma guarda come gode la puttanella…” incitava e invitava… “Dai troietta… lecca la passera alla mamma!!! Egoista.. vuoi godere solo tu?” Gli rifilò uno scapaccione… “Leccala! Succhiale la clito… dai che sei esperta a succhiare… puttanella!” Giulio eccitato prese a leccarmi aprendomi, con la lingua, le grandi labbra per poi accostarvi le sue e cominciò a bere il frutto della mia eccitazione per poi concentrarsi con vera maestria sulla mia clito portandomi ben presto a sciogliermi riversando le mie prime gocce di piacere nella sua bocca… Lasciai che il piacere e la libidine diventassero padroni della mia mente… e mentre Claudia portava quasi a compimento il suo lavoro io mi offrivo e partecipavo sempre più oscenamente ai desideri perversi dei miei figli. Avvertivo distintamente ogni ...
... sussultò di mio figlio fra le mie cosce e ogni volta ho immaginato fosse l’effetto della lingua di Claudia che gli violava il culo pulsante infilandola dentro sempre più intimamente o l’effetto di una leccata o un bacio avvolgente su quella cappella che sicuramente pulsava rossa e gonfia allo spasmo. Queste immagini insieme alle cure che mi venivano riservate mi portarono a cedere ad un violento orgasmo… segno questo che, passati i miei ultimi convulsi movimenti, Claudia colse per quasi ordinarmi. .. “Armati mamma e incula questa troia! Tranquilla Giulia è talmente morbida che dovrai stare attenta a non caderci dentro…” Questo modo di parlare inusuale di Claudia evidentemente eccitata ancor più la sua “vittima”… il suo continuo agitarsi, genere, mugolare, invocare… era fonte di dolce piacere per noi. Mi alzai sempre grondando di piacere nonostante mio figlio avesse continuato a bere di me fino a l’ultimo istante. Mentre io mi sistemavo lo strap-on singolo pur sempre con il vibro Claudia sistemava il fratello “a pecora” sul pavimento posizionandosi a sua volta sotto di lui in una posa simil “69” portandosi sotto il suo sesso (ora liberato) con il proprio viso… Lei senza toccarlo e senza usare le mani si alzava con la testa per dargli piccole leccate o baci o accogliendo quel glande assetato di piacere fra le sue labbra aumentando in lui il desiderio di esplodere ma senza mai arrivare… Avevamo tutti e tre perso la testa. Dopo aver spalmato un po’ di gel in ...