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Il vicino di casa (iii)
Data: 30/01/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: porcelli321, Fonte: Annunci69
... davanti alle gambe larghe di Teresa e iniziò a leccarle la fica in modo tale da sembrare più un animale infognato che un normale amante. In pratica se la stava scopando con la lingua cosa che fece orgasmare Teresa in modo selvaggio. Visto che lei aveva iniziato a toccarsi i seni per aumentare il piacere lui mi ordinò di dedicarmi di bocca ai suoi capezzoli per rendermi utile. Non mi sembrò vero visto che erano settimane che non toccavo mia moglie e iniziai subito a massacrarle i seni con mani, bocca , lingua e con qualche morsetto ben assestato. Lei sembrava impazzita per come gemeva e lo pregava di smettere con la lingua e fargli sentire di nuovo il suo cazzone. Quando sentii la parola “ DI NUOVO” gelai perché capii che quella non era la loro prima esperienza. Subito mi bloccai e con voce arrabbiata chiesi delle spiegazioni. Mi rispose lui con la massima naturalezza dicendomi che si non era il loro primo incontro e non sarebbe stato l’ultimo visto che lei gradiva molto il suo cazzo e quello dei suoi amici del bar. Del resto il fatto che lui abitasse al piano di sopra era molto pratico per potersi scopare Teresa quando voleva o invitala nel caso volesse metterla a disposizione di altri suoi amici. Io tentai di protestare ma quello mi disse in tono fermo che se mi fossi opposto le foto delle monte di mia moglie le avrebbe lasciate nella cassetta della posta di tutto lo stabile in modo che tutti sapessero che cornuto fossi e che gran troia ninfomane fosse mia ...
... moglie. Non potei dire altro e lui finito di bersi il nettare della fica di Teresa si cacciò il cazzo grosso e duro e iniziò a fottersi a pelle Teresa finalmente appagata nel sentirsi sfondare da quella furia di amante. Teneva un ritmo da paura stantuffandole la nerchia fino ai coglioni con spinte sempre più forti che facevano traballare il tavolo su cui lei era rimasta stesa a gambe larghe che lui si era messo sulle spalle per tenerle la fica ancora più aperta. Sembrava non avere mai fine quella monta animalesca con loro che godevano e gemevano senza tregua. Poi lui si staccò e disse che prima di proseguire e scaricarsi voleva bere ancora e mi ordinò di tenerle la fica calda leccandola per bene. Mi lanciai come un cane sull’osso e iniziai a leccarle la fica sfondata e grondante di eccitazione; potei riassaporare quella fica invitante e vogliosa senza il sapore della sborra dei suoi amanti e la cosa mi eccitò a tal punto che me ne venni nei pantaloni miseramente. Quando lui tornò se ne accorse e mi disse che dovevo vergognarmi e che Teresa faceva bene a cornificarmi viste le mie misere prestazioni. Ricominciò la monta per altri 10 minuti dando a Teresa non so quanti orgasmi. Alla fine iniziò a dare colpi sempre più forti e profondi fino a che piantondole il cazzo fino all’utero non iniziò a scaricarsi i coglioni. Lei sentendosi inondata lo strinse con le gambe per tenerselo tutto dentro e alzandosi seduta il più possibile iniziò a leccargli il petto, la faccia, le braccia ...