Incontro tramite chat
Data: 24/01/2021,
Categorie:
Etero
Autore: SAGYTER74, Fonte: Annunci69
... scrive.
“Mi sto toccando x te, Sagyter… la manina gioca leggera col mio fiore, è gonfia di desiderio… sto stillando le gocce del mio profumato nettare sessuale, ora ne raccolgo un poco e me lo porto alla bocca… lo sai che sono una monella, e perciò lecco le dita avidamente, fino a che le vedo luccicare… e riporto la manina, giù tra le cosce … Mi sfioro il clito, rigido e pulsante, come un minuscolo cazzetto… chiede una dose di felicità, l’orgasmo… Ti voglio Sagyter, mi sto toccando con le mie mani e con la mente immagino sia tu a farlo, ad appoggiarmi la punta del tuo cazzo sull’imboccatura della mia fica… ora rallento… e affondo… vengo…
Sagyter, mi fai venire… ho goduto per te…”
Leggo e riguardo il video che mi ha mandato. Non ce la faccio più.
Decido di giocare fino in fondo. La voglia di scoparla è troppo forte.
Poi magari quando ci incontriamo potrebbe finire tutto… Fa nulla… ci faremo quattro belle risate al massimo…
Rischio. E la sparo grossa. Una mail sola. Secca e con poche parole.
“TORINO. Sabato sera. In hotel. Un tavolo per due. Un secchiello con lo champagne in fresco. E una camera dove farti godere tutta la notte … Lo vuoi vero signorina?… Ti aspetto…”
Sono seduto al tavolo. Sono arrivato un po’ prima all’appuntamento. Volevo controllare che fosse tutto a posto. La camera è perfetta. Il letto ampio. Di quelli bassi. L’ideale per scopare bene e a lungo. Un secchiello con lo champagne… champagne e frutta… davvero sexy ed elegante…sono ...
... sicuro che le piacerà.
C’è anche un divanetto. Me la immagino che mi cavalca proprio lì sopra. Sbattendomi le sue tette in faccia. Dandomi i suoi capezzoli duri da succhiare. Mi ha detto che se un uomo le lecca e le succhia i capezzoli “si bagna a fiume…”. Non me ne dimenticherò di sicuro. Scendo al ristorante. La aspetto li’. Seduto al tavolo. Lo champagne pronto …
La vedo arrivare. E’ davvero una bella fighetta. Sorride mentre viene verso di me.
Jeans a vita bassa .. attillati. Stivali neri. E’ ancora più alta di quanto mi aspettavo. Vedo i suoi tacchi e capisco. Bustino gessato nero senza spallini e giacca di pelle nera. Capelli lisci, sciolti.
“Sei venuta vedo… non ne ero sicuro sai? ”
“Cosa credi? Ci ho pensato a lungo.?. Ho letto la mail e mi sono venuti.. tipo …1 milione di pensieri in un nanosecondo! Però dannazione a te e a quanto mi piaci, i tuoi occhi, il tuo sorriso, il tuo uccello… Ora
volevo vederli dal vero… Nessuno prima di te mi ha acceso, anzi… infiammato con le parole, i modi, la voce, a volte dolce quando mi prendi in giro, a volte autoritaria e perentoria quando mi ordini di toccarmi i capezzoli e la figa, dandomi del “lei”… Non potevo dirti di no. Non ora …”
Verso lo champagne… La guardo…
“A cosa brindiamo signorina?.. io un’idea ce l’avrei…”
“Forse è la mia…”
“Me lo auguro…”
Non c’è bisogno di dirla per scoprire che è la stessa. Avviciniamo i bicchieri. E subito le bocche si cercano. Le infilo la lingua e iniziamo a baciarci… ...