A Confronto episodio 2 - Racconti Erotici

A Confronto episodio 2

Paolo

Ormai le possibilità di vedersi sono così poche che quando possiamo andiamo direttamente in camera senza tanti preliminari.

Sono arrivato da lei con il desiderio a mille, mentre stendeva l'asciugamano chinata sul letto, da dietro le ho abbassato i legghins e l'intimo ed ho iniziato a baciare le sue grandi labbra carnose e calde.

L'atmosfera si è subito scaldata, ci siamo spogliati e ho iniziato ad accarezzarla e penetrarla con le dita, seduta davanti a me con il suo corpo contro il mio sentivo salire l'eccitazione in lei e in contemporanea in me.

Non era bagnata, di più e questo mi fa impazzire.

Ci siamo uniti nella nostra posizione classica, io sotto e lei sopra e mentre lei si muoveva sopra di me le succhiavo un capezzolo. Lo sentivo carnoso sotto le mie labbra lo sentivo sodo e gonfio lo stingevo e lo succhiavo con forza tanto da lasciarle il segno di un succhiotto proprio sopra all'aureola.

Ero troppo eccitato e qualsiasi piccolo spostamento dentro di lei era troppo stimolante. Le sa come muoversi quando è sopra di me, i suoi movimenti di bacino sembrano un ballo latinoamericano.

Ho capito subito che non avrei avuto la possibilità di resistere molto, ma anche lei dopo tanto movimento piena del mio bastone che la stimolava dove meglio credeva, era ad un passo dall'orgasmo.

Di li a poco infatti siamo esplosi meravigliosamente, assaporando con dei movimenti lenti il piacere di essere venuti uno nell'altra.

Un attimo di pausa per rinfrescarsi, ...

... la mia cappella andava letteralmente a fuoco, e ci ritroviamo ancora a letto, chiacchieriamo, lei mi racconta della sua serata, resa particolare da un ragazzo ventenne molto intraprendente che le confessa subito di avere il sogno di poter fare l'amore con una donna più grande di lui.

La cosa mi disturba, ma mi lascia immaginare come sarebbe farlo con una donna più grande, tornato in me mi rendo conto che una cosa del genere non è per lei, qualche altra coccola poi è lei a RIPRENDERE IN MANO LA SITUAZIONE.

Mi ero rilassato completamente ma sento la sua mano scende sul mio cazzo non più in tiro, lo prende e alternando seghe e bocchini lo riporta velocemente al suo precedente splendore. Sinceramente avevo pensato che mi avrebbe sfinito a suon di bocchini ma la sua idea era quella di nasconderlo nuovamente dentro di se.

Si rimette sopra e il mio cazzo sparisce di nuovo.

Facciamo di nuovo l'amore, reggo bene il suo ritmo per diversi minuti, ma lei vuole ancora raggiungere l'orgasmo è mi porta con se nel suo mondo di piacere fino a quando non raggiungiamo ancora una volta l'estasi.

Di nuovo rilassati, mentre riprendiamo fiato mi viene in mente un pensiero, come sarebbe fare l'amore con lei dopo averla fatta ubriacare? Chissà sarebbe bello provare.

Francesca

Noi non possiamo avere mai certezze,ma ultimamente sembra che le cose siano peggiorate e riusciamo a vederci raramente. Anche se prima di quest ultima volta abbiamo avuto un altro incontro, una sera dopo il ...