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Divento frocio 2
Data: 23/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: maledesire, Fonte: Annunci69
Questa notte non ho dormito. Ho riguardato quel video un milione di volte. Ancora non mi capacito di come ho fatto. Mai avevo pensato ad un maschio e nel giro di poco ho preso 4 cazzi compreso sborra e piscio. Cosa cazzo mi è scattato nella testa. Quando in doccia mi sono tolto il plug, il mio culo ha liberato una grossa quantità di sborra e invece di urlare ho iniziato a scoparmi con quel plug fino a sborrare per l’ennesima volta. Ho nella testa quel bellissimo cazzo di Ivan e non riesco a pensare ad altro. Ora sono qui in sala d’attesa, dopo avermi rasato e pulito internamente come richiesto. Con il plug che la dura seduta preme a fondo dentro il mio culo che brama esser riempito nuovamente. Non vedo l’ora di sentire quei 23 cm affondare di nuovo dentro di me e magari questa volta sentire come mi riempiono le tonsille di sborra. Immagino che sono in questo ufficio perché mi scoperà anche quel gran figo di suo fratello che spero abbia una dotazione pari ad Ivan. Pure i cugini erano ben dotati quindi deve essere una caratteristica della famiglia. La segretaria mi segnala che sono atteso in sala riunioni in fondo al corridoio. Entro e trovo Ivan e suo padre. Era socio di mio padre e molte volte le ns famiglie avevano trascorso ferie e domeniche insieme. “Ciao Lorenzo come ti sei fatto bello. Palestra e nuoto ti hanno modellato” “Grazie Signore” rispondo sorpreso. “E hai un gran bel culetto ben elastico. Ho visto come hai preso tutto il ...
... cazzone di Ivan. Ho sempre pensato che fossi un ciuccacazzi e fantasticato mille posizioni su come scoparti. Faccio parte di una associazione di maschi alpha cui piace divertirsi e tu sei proprio la cagna perfetta.”. Rimango paralizzato e a bocca aperta mentre la porta si apre ed entra il fratello. “Sei sempre in ritardo” “Scusate ero al telefono con i giapponesi. Ho appena finito. Vado un minuto in bagno mentre iniziate”. Suo padre mi guarda, si affianca e mi mette una mano sulla spalla. Poi premendo verso il basso si rivolge al figlio più grande. “Non serve. Questa troietta ora berrà ogni goccia del tuo piscio caldo e poi parleremo”. Rimango subito paralizzato ma la pressione sulla spalla e la voglia mi spingono a mettermi in ginocchio. Nicola si mette di fronte a me. E’ ancora più bello di come lo ricordavo. Quella barba perfettamente incolta e i capelli rasati lo rendono così sexy. Tira giù la cerniera e fa uscire il suo cazzo che sembrava degno del fratellino anche se non ancora in erezione. “Guardami mentre ingoi e se ne fai uscire poi ti sfondo il culo”. Mi tira indietro la testa prendendomi per i capelli, appoggia la cappella sulle mie labbra e comincia a pisciare. Un getto subito forte e dal sapore acre e intenso. La prima sorsata mi provoca un senso di nausea, sento che un conato sta avendo luogo ma mi sforzo di bloccarlo per obbedire a ordine. Non ingoio per qlc secondo e la mia bocca si riempie. Nicola blocca il flusso momentaneamente ...