1. Tentazioni familiari


    Data: 23/01/2021, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu

    ... situazione del genere…
    
    – Scusami Jessica, non volevo farti male ma… basta… ti prego, io amo tua madre, non posso farle un torto, specialmente con te. –
    
    La ragazza annuisce, l’eccitazione che si era impadronita di lei scema rimanendo latente per lasciare spazio al ragionamento. Jessica medita bene le parole che dice, vuole essere sicura che la madre ascoltando si convinca che Daniele è sincero. Mette da parte un pizzico di rimpianto e risponde.
    
    – Non lo saprebbe mai Daniele, io non glielo direi. Come può essere un torto una cosa così, occasionale, che serve solo a farti star meglio? –
    
    Nel dirlo riporta le mani sul cazzo che non nonostante tutto non ha perso un briciolo della sua durezza, Le tiene ferme, in attesa della risposta.
    
    – Lo saprei io Jessica, e tu, non potrei più guardarla in faccia. . –
    
    Un sorriso si affaccia sul volto di Isabella. Proprio nel momento in cui si preparava ad aggredire suo marito. Disperata per aver avuto la conferma dei suoi sospetti, scopre di essersi totalmente sbagliata, che i suoi timori erano immotivati. Fa lo stesso ragionamento della figlia: se Daniele è stato capace di fermarsi in quella situazione, così sovraeccitato, che speranze possono avere con lui le pur giovani e belle impiegate?
    
    La gelosia scompare, la rabbia è dimenticata e rimpiazzata da un senso di eccitazione nel vedere l’uccello che tanto bene conosce stretto tra le piccole mani di Jessica. Un’immagine che gli si stampa a fuoco nel cervello. Fa un passo ...
    ... avanti, un altro, un altro ancora ed è di lato, poco spostata dietro rispetto alla figlia inginocchiata. Daniele la vede e ammutolisce, freneticamente pensa a qualcosa da dire per discolparsi e poi si arrende di fronte all’evidenza: come spiegare alla madre che la figlia è in ginocchio davanti a lui con il suo cazzo stretto tra le dita? Attende la sfuriata rassegnato.
    
    Seguendo lo sguardo di Daniele, Jessica gira leggermente la testa e vede Isabella ferma a poca distanza. La guarda e la vede sorridere, annuire, fare un gesto come un invito. Stupita la interroga con gli occhi e ancora Isabella fa quel cenno.
    
    Non si chiede perché o come, ogni ragionamento è sopraffatto dall’istinto e l’istinto le dice di poggiare le labbra sulla cappella turgida, di scivolarci sopra con la lingua per sentirne il sapore prima di affondarsela in bocca.
    
    Daniele fa un verso strano sentendo il calore avvolgergli la carne tesa, un preciso colpo di lingua gli strappa un gemito di piacere.
    
    – E’ brava la mia bambina, vero? –
    
    La voce di Isabella è un sussurro roco che gli giunge da lontano, ci mette un secondo a razionalizzarne il significato.
    
    – Isabella, io… –
    
    – Ssssshhhhhh, non parlare, non c’è nulla da dire. Lasciati andare tesoro. –
    
    Isabella sale in ginocchio sul divano e si accosta al marito, gli porge le labbra che apre per accogliere la lingua di lui.
    
    Daniele in un certo senso sta subendo tutta la situazione, incapace di reagire razionalmente, confuso dall’atteggiamento della ...
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