La prima volta col Bull
Data: 23/01/2021,
Categorie:
Anale
Prime Esperienze
Autore: Alexcont, Fonte: xHamster
STORIA VERA : il resoconto del primo incontro della mia ex con un Bull trovato su internet da me, quando io ero a lavoro
Quando mi hai detto che dovevo essere la sua schiava per una notte, per sentirmi usata e umiliata come avrei meritato, non so che cosa abbia maggiormente guidato la mia risposta… l’odio, la vendetta, la rabbia… o … la sfida…
Non volevo farlo, lo sapevi, ma allo stesso modo io sapevo che prima o poi sarebbe dovuto accadere… ed ero effettivamente incuriosita da come avresti realmente reagito tu. Poteva essere proprio la volta buona, la furia che mi bruciava dentro per quello che mi stavi ordinando anestetizzava la frustrazione, l’impeto di dimostrarti che volendo ero disposta a fare anche questo mi dava una motivazione forte…
Ho preso il telefono e gli ho scritto. Diretta. Asciutta. Chiara.
Sorprendentemente non ci ho messo molto ad immedesimarmi nella parte… sono passata per casa e ho indossato quello che di sexy ho trovato: perizoma nero, autoreggenti a rete, niente reggiseno… e sopra solo un vestitino nero, morbido, corto, ben scollato… di quelli che rendono tutto troppo facilmente accessibile… e gli stivali col tacco, come aveva chiesto lui.
Mentre guidavo veloce nell’autostrada semideserta la cosa che maggiormente mi inquietava era la mia glaciale freddezza. Non provavo ansia, paura, agitazione… non provavo nulla. Nella mia mente c’era solo un pensiero, una convinzione… è solo sesso. Senza pretese e senza aspettative. Sesso facile, fatto ...
... per l’appagamento del gesto.
Arrivo all’appuntamento. Lui è li, mi sta aspettando. Abbasso il finestrino, “ciao”-“ciao”. Parte, diretto non so dove. Lo seguo. Dopo poco arriviamo in mezzo al bosco del carso, prende uno sterrato e io dietro. Quando spegnamo i fari e crollano le tenebre mi rendo conto che ormai ci sono, il gioco è iniziato e io devo giocare.
Una volta nella macchina tutto accelera senza che io riesca quasi a rendermene conto. Mi saluta, ci ripresentiamo… e subito lui si abbassa i pantaloni e tira fuori il membro già duro. Mi prende la testa con la mano, un gesto delicato ma deciso, inequivocabile. Accompagna giù il mio corpo e mi infila il cazzo in bocca. Parto a succhiare lentamente, prima solo con le labbra, tenendomi sulla punta, poi inizio a leccarlo per bene, dalla base in su, lo esploro tutto… e quando è ben bagnato lo infilo tutto il bocca, succhiando con ritmo sempre crescente. Lui si eccita, viene ancora più turgido, mi spinge giù la testa fino a farmi soffocare… dice “mmmh si… brava, succhiamelo tutto, ma che gran pompinara che sei… ti piace succhiare vero, troia?” E tutta ansimante, senza fiato, tra una pompata e l’altra riesco a mugolare “si, mi piace… da morire…”
Gli faccio s**ttare qualche foto per te, perché anche tu veda quanto mi piace fare pompini… per sapere se sto soddisfando le tue aspettative… chissà se avevo la faccia abbastanza porca in quelle foto..!?
A lui viene un’altra idea: mi dice di sbattermelo sulla faccia, con colpi ...