11. valentina (1° parte)
Data: 21/01/2021,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: trombamico74, Fonte: Annunci69
... corpi abbronzati dimostravano esattamente il contrario.
Quando Erica le raccontava di come Fabrizio la prendeva e la penetrava, malgrado si eccitasse terribilmente, una parte di lei si sentiva gelosa, ma non era possessività quello che provava, ma voglia di essere lì con loro e poter osservare la sua amica godere degli assalti sul suo culetto, vederla intenta a succhiare con il cazzo completamente in bocca.
Nelle sue fantasie e nei suoi sogni poi, mentre Fabrizio possedeva Erica inculandola da dietro, lei sotto la sua amica in bellissimo sessantanove con il sesso dell’amica grondante nella sua bocca la leccava fino a farla godere, altre volte invece, in piedi completamente nuda, mostrando da sotto a gambe aperte, la figa e il sedere perché lui guardandola si eccitasse sempre di più tenendola dalle braccia sorreggeva Erica, che in bilico sui tacchi si lasciava cadere sul cazzo di Fabrizio steso sotto di lei affinché con il suo palo eretto le profanasse il sedere fino allo stomaco.
Quando le capitava di fare quei sogni si svegliava con la figa grondante di umori, che di lì a poco correndo da lei, avrebbe regalato alla bocca di Erica.
Nelle sue fantasie, malgrado lei e Fabrizio fossero gli artefici del godimento di Erica, però tra di loro non avevano nessun rapporto, nessun contatto, al punto che Valentina pensò che questo potesse essere un presagio ad indicare che quando finalmente Erica non fosse stata più vergine, a lei non sarebbe toccata la stessa sorte, perché ...
... magari l’amica avrebbe voluto tenerla tutta per sé e non dividerla con nessuno, men che meno con un ragazzo.
Valentina più volte voleva parlare con Erica dei suoi pensieri, che ogni giorno si facevano sempre più forti, ma malgrado i suoi proponimenti non vi riusciva, perché in quell’equilibrio perfetto che si era creato, qualunque frase sbagliata poteva far crollare tutto come un castello di carte.
Una mattina come spesso accadeva, mentre Erica se ne stava a carponi e gambe divaricate, Valentina con la faccia sul suo sesso la stava leccando scivolando dalla rosellina all’ostrica aiutandosi con le dita che le masturbavano il clitoride, ma ad un tratto però, improvvisamente quella mattina, quel momento romantico assunse un retrogusto amaro.
Valentina si accorse, che qualcosa dal giorno prima era cambiato, sicuramente eccitata, con sua sorpresa vide che Erica era completamente aperta e dilatata.
Che nella rosellina potessero entrare comodamente tre dita, per Valentina non era un mistero, ma che anche il suo scrigno non mostrasse più nessuna traccia di imene e fosse ampiamente aperto e beante ad attendere la sua dote di dita per lei fu una sorpresa inaspettata, ancor di più perché la sua amica di quel momento importante della sua vita non ne aveva fatto nessuna menzione.
Un po' rimase interdetta per quel segreto celato e presa dalla curiosità e dall’impeto avrebbe voluto chiedergli e farle mille domande, ma mordendosi la lingua pensò che se Erica ha tenuto per sé ...