1. Vento Piacentino


    Data: 18/01/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: scopertaeros69, Fonte: RaccontiMilu

    ... città foste più avanti, davvero non ne sai nulla? io (che mi sto pisciando dalle risate dietro la mia faccia impassibile) – ma si avrò sentito qualcosa, ma sono mica normali quelle cose là e poi alla conta dei fatti…siete tutte eccitate all’idea ma poi…scappa scappa – donna 3 – secondo me sei tu che manchi di fantasia, allora adesso che dici? – io – che sarebbe ora di mettersi al lavoro …- butto via il bicchiere di plastica saluto ed insieme al collega torniamo ai nostri affari una voce femminile ad un altra appena distinguibile tra il rumore delle macchine in movimento : “secondo me ci stava prendendo in giro il bolognese …” E’ passata una settimana da quella discussione/disquisizione alla macchinetta del caff&egrave, lavoro parecchio e non ho molto tempo. Giornata con un filo di brezza da queste parti ieri, nubi che si rincorrono; a mattinata scorre veloce in mezzo ad un monte di casini, alla fine riesco a risolverne un paio e finalmente mi stacco per mangiare un pacchetto di crackers e bere un po’ d’acqua, sono lì in piedi, appoggiato al muro di schiena, facendomi i fatti miei, lo sguardo verso l’alto dove una trave si pianta nel muro portante del capannone. – Ciao Bologna! – mi giro a guardare, &egrave una delle tre dell’altro giorno, non la protagonista, quella che era andata a vedere l’ignobile pellicola, con la sua amica che commentava quasi tutto quello che diceva. – Buongiorno ‘ rispondo con un mezzo sorriso di circostanza ‘ok lo so per voi qui sono poco meno che ...
    ... un soprammobile e forse la fatica di imparare il mio nome di battesimo &egrave troppa roba per voi’ . Da buon gentleman pianto la chiavetta nella macchinetta del caff&egrave ‘ Prego – lei sorride e ringrazia, la osservo mentre seleziona la scelta, un Te al Ginseng, 40-45 anni, capelli biondi naturali, labbra carnose, occhi verdi-nocciola, non si capisce bene, carina ma qualcuno direbbe ‘portuale’. – Allora quasi finita la settimana?, torni a Bologna o vai su dai tuoi? – ‘accidenti il mio nome non te lo ricordi ma i cazzi miei li conosci di sicuro’ – no torno a Bologna, a casa. – -Ti invidio sai, voglio dire Bologna &egrave una città c’&egrave vita , Piacenza &egrave un paesone – – a me sinceramente come posto non dispiace, la trovo umida però, un po’ come Ferrara, sarà per il fiume ‘ ‘no, in realtà non credo ci vivrei mai, qui d’estate devono avere delle zanzare grandi come elicotteri d’assalto e molto meno pacifiche …la mia mente &egrave decisamente altrove in altri posti e non sicuramente neppure in provincia di Bologna ‘. Lei prosegue, il suo discorso sembra una poiana che vola in tondo, io dentro di me sto ridendo e voglio vedere dove arriva, la mia faccia &egrave una maschera di cortesia irreprensibile. – Te che sei di Bologna ‘. – ‘ provincia, io abito in provincia, la provincia &egrave grandicella, vabb&egrave che cazzo te lo ricordo a fare?’ – immagino che ci siano dei bei locali dalle tue parti – ‘eccola ci siamo …’ – non saprei sicuramente sì, ma io sono una noia ...
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