1. Ti aspettavo


    Data: 18/01/2021, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: Chantal, Fonte: RaccontiMilu

    ... secondo e poi..E invece no, il ritmo delle dita rallenta, fino a fermarsi. La mano di Gianluca esce dal mio perizoma, lo sposta e dolcemente mi fa piegare un po’ avanti. Si abbassa un po’ e sento la punta della sua cappella premere all’ingresso della mia figa; indugia un po’, come sa che mi piace; entra per un paio di centimetri, si muove leggermente, io contraggo i miei muscoli per aumentare il suo piacere. Il nostro gioco dura qualche minuto e poi, con un unico colpo di reni, mi entra dentro. Gianluca è molto ben dotato, ma io sono così aperta e bagnata che inizia a muoversi senza fatica alcuna. I suoi colpi sono potenti e regolari, e io assecondo i suoi movimenti per sentirmelo sempre più dentro, sempre più a fondo. Il ritmo della scopata inizia ad accelerare, prima in maniera impercettibile, e poi sempre più intensa. Le sue dita tornano sul clitoride (sa quanto adori la doppia stimolazione vaginale e clitoridea), il ritmo del suo cazzo è ormai convulso, alzo la testa e guardo davanti a me e.. lo vedo. c’è un palazzo di fronte a noi, probabilmente un palazzo di uffici, dato che tutte le finestre sono al buio, ma in una, una sola, intravedo una figura. Qualcuno ci sta guardando, ed è quello che sussurro a Gianluca, bloccandomi. Lui subito non capisce, perso nell’eccitazione e ormai in dirittura ...
    ... d’arrivo. Glielo ripeto, piano, sussurrando. immagino che adesso uscirà da me e rientreremo subito in camera… e invece fa una cosa che non prevedevo: mi sbottona la giacca, mi afferra le tette e mi fa inarcare la schiena; praticamente offre virtualmente le mie tette allo sconosciuto guardone che ora, forse per confermare la sua presenza, si è acceso una sigaretta. Nel frattempo, Gianluca ricomincia a muoversi dentro di me, con rinnovata voglia ed energia; non so se sia la situazione, il mio non troppo confessato esibizionismo, oppure le mani che si muovono sul mio seno, ma sento che la mia eccitazione aumenta, e che questa volta nulla potrà fermarci; i colpi di cazzo di Gianluca si fanno convulsi, io mi sgrilletto con un movimento altrettanto veloce perché voglio godere, e voglio farlo in fretta; i nostri respiri sono affannati, i gemiti sempre più forti; ancora un paio di colpi e il mio orgasmo esplode, seguito da quello di Gianluca, che non smette di scoparmi per tutta la durata delle mie contrazioni, lunghissime e intense. Rimaniamo attaccati ancora qualche secondo, poi mi tiro su e mi giro, finalmente, verso di lui. Ci baciamo, un bacio lungo, intenso. Mi giro e vedo che il nostro amico è ancora lì. Gianluca mi guarda e mi sussurra: andiamo a giocare dentro. So che sarà una lunga notte.
    
    …..continua 
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