1. Chan Chan


    Data: 03/05/2018, Categorie: Etero Autore: jnik, Fonte: EroticiRacconti

    Ho conosciuto Giulia qualche settimana fa, grazie ad una cena a casa di amici in comune. Complici le foto pubblicate e taggate sui social, in poco tempo ci siamo ritrovati a scambiarci messaggi, fino alla mia proposta di vederci questa sera per bere qualcosa.
    
    "Ti va di venire a casa mia per un ultimo drink?" le ho chiesto al momento del commiato.
    
    "Volentieri!" ha risposto lei subito.
    
    Dopo un rapido tour dell'appartamento, la faccio accomodare sul divano. Ancora non ci credo che lei ora sia qui, nel mio soggiorno.
    
    "Cosa vuoi bere?" le chiedo mentre si siede.
    
    "Quello che vuoi tu...puoi mettere un po' di musica?"
    
    È piuttosto tardi, ma fanculo, tengo il volume basso e spero di non dare fastidio ai vicini. Accendo la cassa e faccio partire la playlist del cellulare. Musica cubana. Mi lascio ispirare.
    
    "Ti va un Cuba libre?"
    
    "Perché no!"
    
    Sto finendo di armeggiare con il rum, la Coca Cola ed il succo di lime, quando sento inconfondibile il primo accordo di chitarra del brano successivo. Passo il bicchiere a Giulia, e mi siedo accanto a lei canticchiando il ritornello del brano. Sembra gradire sia il drink che la musica.
    
    "Di cosa parla questa canzone?" mi chiede curiosa.
    
    "Di niente!" le rispondo io ridendo "Il ritornello è dedicato ad un tizio che va su e giù per Cuba. La strofa centrale racconta invece la storia di Chan Chan e Juanica, che scendono sulla spiaggia a raccogliere della sabbia, ma il modo sensuale in cui Juanica si muove per setacciarla, ...
    ... fa ingelosire il nostro Chan Chan..."
    
    "Faceva così?" mi dice Giulia alzandosi di scatto e muovendo ritmicamente il culo a qualche centimetro dai miei occhi.
    
    "Eh, sì...proprio così..."
    
    "E brava Juanica!" dice lei ridendo e continuando a tenere il ritmo con il fondoschiena.
    
    Il suo modo di muovere le anche gettandomi qualche occhiata fa salire in me la voglia di stringerla e muovermi con lei, accanto a lei, su di lei.
    
    Mi alzo in piedi ancora estasiato da quella dolce visione, bevo un altro sorso del cocktail ed abbracciandola piano da dietro inizio a seguire il suo ritmo. Lei capisce il gioco e si muove ancora più sinuosa, accentuando il battere della musica con un movimento secco del culo verso di me. Sento salire l'eccitazione.
    
    Le rubo il Cuba libre e poso i bicchieri sul tavolino. Continuiamo a muoverci, ma non appena lei si gira la stringo e mi avvicino per baciarla. Lei sorride, vuole farmi capire che va bene, si può fare. Le labbra quindi si sfiorano e risponde al mio bacio con ardore, la sua lingua cerca la mia.
    
    Scendo e le bacio il collo, mentre a poco a poco le mie mani scivolano attraverso la sua schiena fino ad arrivare a quel sedere fantastico.
    
    I miei movimenti sono lenti, cerco sempre di capire se lei sia d'accordo a farsi toccare e fino dove mi posso spingere.
    
    Le effusioni si fanno sempre più spinte, le sue mani ora sono sotto la mia camicia, mentre io ho avuto modo di sentire la rotondità del suo seno. A vicenda, iniziamo a spogliarci, i ...
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