1. L’ Autunno – Capitolo 6 – L’ora delle presentazioni


    Data: 15/01/2021, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autoerotismo Voyeur Autore: Godflesh, Fonte: RaccontiMilu

    ... presentò.”Buongiorno. Le signore mi scuseranno se interrompo per un attimo la loro cena.” Disse facendo un elegante inchino.”Ma stavo facendo il giro dei tavoli per assicurarmi con ogni cliente che tutto stesse andando per il meglio”.Claudia e mamma sorrisero all’uomo che continuò il discorso.”Scusatemi, che maleducato, non mi sono presentato. Sono T**, il proprietario del villaggio”.Papà si alzò in piedi.”Piacere mio. E complimenti. Il posto è bellissimo e ben organizzato “ gli disse, stringendogli amichevolmente la mano.Poi, girandosi verso la moglie e la figlia,le presentò.”Mia moglie, Susanna””Piacere” disse mamma, anche lei affascinata da quell’uomo dai modi eleganti e gentili.L’uomo le fece il baciamano, sorridendole.Poi si girò verso Claudia.”E questa bella signorina chi è?” le chiese.”Sono la figlia, mi chiamo Claudia” disse all’uomo balzando in piedi.L’uomo la guardò, rapito dalla gonnellina corta che le lasciava scoperte gran parte delle cosce e dai sandaletti col tacco che le slanciavano il fisico. Guardò con grande discrezione ed esperienza tra la scollatura del top aderente che la giovane indossava, notando il contorno delle due generose tette.“E’ un vero piacere” le disse l’uomo guardandola negli occhi e prendendole la mano per rinnovare anche con lei il baciamano. Claudia arrossì e rimase in piedi imbambolata mentre l’uomo si informava col papà se tutto stesse andando per il meglio.Ogni tanto lanciava discrete occhiate a quella giovane fanciulla. Era abituato a ...
    ... vedere turiste di ogni tipo e nazionalità, in quel villaggio transitavano migliaia di turisti ogni anno, e il suo occhio clinico gli faceva ormai subito capire con quali era subito doveroso lasciar perdere, per non perdere tempo prezioso.Quella ragazza invece lo colpì, per lo sguardo timido ma assai curioso e vivace, e ovviamente per quel fisichino che si portava appresso. Pensò che valeva assolutamente la pena fare un tentativo…fu con questi pensieri in testa che salutò garbatamente la famigliola e si congedò.Claudia lo guardò allontanarsi e intrattenere gli altri ospiti con modi spigliati e attraenti.Si rese subito conto che era un uomo abituato a parlare con la gente, e il cui carisma faceva facilmente breccia nelle persone con cui aveva a che fare. Fu così con un pizzico di ingiustificata delusione che lo vide guadagnare l’uscita.
    
    La giornata successiva passò veloce, tra bagni e tintarella fin quando,a pomeriggio inoltrato ,Claudia decise di andare bere qualcosa al bar. Il caldo di quel pomeriggio l’aveva sfiancata.Si avvicinò al bancone e ordinò una coca ghiacciata guardandosi intorno.Seduto su un divanetto in posizione un po’ defilata T*** riconobbe la giovane che aveva conosciuto solo la sera prima e ne potè osservare meglio il culetto rotondo messo in risalto dai calzoncini attillati e il seno che, di profilo, avrebbe attirato anche lo sguardo di un prete.Ben presto si accorse che non era stato l’unico ad aver notato quella delizia.Anche altri avventori infatti si ...