1. L'incidenza della Storia


    Data: 03/05/2018, Categorie: Sentimentali Autore: Frossi, Fonte: EroticiRacconti

    ... non si sa come andrà a finire. Anche i genitori, si è capito, non si oppongono a questo corteggiamento, forse sperano che questa confidenza possa giovare a tutti.
    
    Ora la casa è in silenzio e pressoché al buio, Igor è in trepidazione, tutto sta avvenendo nella massima segretezza. Sa di rischiare molto ma soprattutto sa che a rischiare è la sua dolce prigioniera e questo soprattutto lo preoccupa.
    
    Nel pieno della notte,quando tutti dormono o dovrebbero dormire, ecco ad un tratto la porta si apre ed esce Maria. E' bellissima, a piedi nudi, tutta bianca come un fantasma o una sonnambula, magnifico fantasma, magnifica sonnambula. Gli sia avvicina sorridente, senza paura, sospinta dall'amore, dalla voglia di amare, finalmente. Igor è emozionato e impaurito anche, teme per lei e la sospinge in un ripostiglio che è vicino al bagno, l'unico spazio libero e appartato.
    
    Sono in piedi, lei si toglie la bianca veste da camera e bianca risalta tutta la sua persona illuminata dalla luna estiva che si scorge lassù da un finestrino. Poi Maria si avvicina a Igor che si è liberato del fucile ed è inebetito per questo magico incontro. Lei gli sbottona la camicia, vuole sentire i suoi giovani muscoli sul suo seno nudo, vuole sentire il suo sesso eccitato premere contro il proprio ventre fremente, poi gli slaccia la cintura e Igor, ormai irrefrenabile, si toglie scarpe e calzoni e l'abbraccia, la bacia sulla bocca che si schiude al suo impeto e risponde con la stessa intensità: baci umidi e ...
    ... caldi, baci che sanno di giovinezza, in cui l'aspro sapore di lui si unisce alla salina dolcezza della lingua di lei e del suo alito. Poi Igor la sospinge a sedere su un alto tavolo vicino, è inesperto ma lo guida l'istinto, lo stesso di Maria: ancora baci sulla bocca e poi sul suo morbido seno che sa di latte e miele, tanti teneri morsi sui capezzoli che rispondono ergendosi come rosee gemme. Maria vuole di più, lo vuole dentro Igor e glielo chiede, glielo impone quasi: "Ti voglio, fallo, prendimi Igor, non voglio morire vergine".
    
    L'amplesso vede lei a sedere con le cosce larghe e il sesso prominente, lui in piedi che spinge con i fianchi cinti dalle braccia della sua "ragazza", le muscolose natiche accarezzate dalle lunghe mani virginee. Infine un lungo orgasmo simultaneo senza altra preoccupazione che finire l'amore ma... improvvisamente la porta si apre, entra il terribile comandante che grida "fuori!" e trascina Igor seminudo via dal locale. Maria, subito dopo, mentre affannosamente si copre, sente di sotto un orribile sparo. Capisce immediatamente, celando il viso piangente, sussultando, mentre viene bruscamente sospinta nella sua camera, accolta dalle sorelle terrorizzate.
    
    Qualche settimana dopo Maria e tutta la sua famiglia, la famiglia dello Zar Nicola, saranno trucidati a colpi di pistola e di fucile, tutti insieme, improvvisamente in una stanza della casa, per ordine della Rivoluzione. Maria, l'unica delle sorelle ( Olga, Tatiana, Anastasia le altre) ad aver ...