1. La riscoperta di alessia


    Data: 14/01/2021, Categorie: Scambio di Coppia Autore: Segaiol0, Fonte: Annunci69

    ... dire cosa esattamente.
    
    Allungando la mano per tastare delicatamente il mio membro spossato per il sesso, ma non ancora sazio, prese a massaggiarlo con mano sapiente, tanto che mi ritrovai nuovamente eccitato.
    
    Volse lo sguardo verso di me, segando con maestria e mi disse che il nostro viaggio era appena cominciato e che ci sarebbero state novità interessanti se mi fossi abbandonato completamente a lei.
    
    Detto ciò avvicinò il viso al mio cazzo, guardandomi negli occhi e sorridendo maliziosa, continuando costantemente il su e giù della sua mano calda.
    
    Prendendola il parola, mi lasciai andare e le venni in faccia estasiato.
    
    Alessia sembrava soddisfatta mentre ripuliva la mia verga e la propria guancia dalla calda crema colante.
    
    Forse la famosa scintilla della lussuria era ancora in noi!
    
    La mattina dopo, mi svegliò di buon'ora il rumore della doccia.
    
    Mi alzai dal letto e raggiunsi Alessia in bagno speranzoso di farle compagnia sotto l'acqua calda.
    
    Peccato che quando varcai la soglia sporgendomi all'interno, la vidi già avvolta nell'asciugamano candido in procinto di asciugarsi.
    
    "Buongiorno " disse notando il mio sguardo deluso.
    
    Si avvicinò e mi baciò, appoggiando la mano sul mio sesso pronto all'azione.
    
    "Tienilo buono amore mio... non te ne pentirai, ci aspetta una lunga giornata" aggiunse lasciando scivolare a terra il telo, scoprendo la sua nudità. La gravidanza aveva sicuramente lasciato su di lei i segni del proprio passaggio, ma la vista ...
    ... dei suoi enormi seni e della sua fica curata mi lasciavano sempre senza fiato.
    
    "Caro, tu datti una sistemata. Io mi faccio bella per te e ti aspetto per la colazione. Ti devo presentare degli amici, quindi non far tardi."
    
    Sotto la doccia, la sentii prepararsi e uscire chiudendo la porta alle sue spalle.
    
    Tra me e me continuavo a chiedermi chi mai avesse dovuto presentarmi, sapendo che il mio carattere mi portava ad essere leggermente orso e diffidente verso gli altri...
    
    La curiosità prevalse, quindi mi preparai e uscii dalla camera.
    
    Scesi le scale e attraversai l'atrio dirigendomi verso la sala da pranzo allestita per la colazione.
    
    Notai subito Alessia. La sua chioma nerissima risaltava nel candore del tovagliato e delle pareti della stanza.
    
    Portava una canotta verde che le metteva in risalto il petto generoso, quasi strabordante, abbinato ad un paio di shorts che lasciavano esposte le gambe in tutta la loro lunghezza.
    
    Non era sola al tavolo.
    
    Con lei era seduta una coppia, sulla quarantina ad occhio e croce.
    
    La lei era mora, più alta di Alessia, ma leggermente più snella. Era avvolta da un leggero abito di lino bianco, abbottonato sul davanti e che terminava a metà coscia.
    
    La pelle abbronzata era in contrasto con il bianco del vestito e un paio di comode infradito lasciavano in bella vista i suoi piedi curati.
    
    Il compagno invece era invece castano, con un fisico atletico che lasciava supporre una predilezione per lo sport.
    
    Aveva una polo ...
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