1. L'incantesimo della strega (parte 2)


    Data: 14/01/2021, Categorie: pissing, Autore: Ermesincuriosito, Fonte: EroticiRacconti

    ... succube qualche notte addietro.
    
    "La pipì è deliziosa" mi incoraggiava Giulia.
    
    Mi sembrò per un momento che le sue labbra vaginali si schiudessero da sole, come ad invitarmi a cedere, ad abbeverarmi alla sua fonte. Rapita da questa allucinazione, mi ridestai alle parole della mia padrona.
    
    "La pipì è deliziosa" ripetè Giulia che pazientemente mi aveva aspettata..Con l'altra ragazza non fu così permissiva, così dolce..mi sentì importante..importante per la mia regina
    
    "È...deliziosa.." annuì io cedendo all'incantesimo di Giulia.
    
    "La pipì è deliziosa" incalzava Giulia.
    
    "La pipì è...deliziosa..." ripetei meccanicamente, un pò a fatica come incantata. In ginocchio sul letto, a 4 zampe come una cagna, mi avvicinavo a Giulia arrivando con la testa quasi tra le sue gambe ipnotizzata dalla sua vulva.
    
    Guardai per l'ultima volta la sua figa, mentre la mano di Giulia ne dischiudeva le grandi labbra.
    
    Mi posizionai sotto di lei.
    
    Chiusi gli occhi, inclinando il viso verso la sua fonte di perdizione.
    
    Ancora titubante aprì la bocca preparandomi alla sottomissione e all'umiliazione finale.
    
    "Bevi!" fu l'ultimo perentorio ordine di Giulia.
    
    Pisciò Giulia a intermittenza nella bocca della sua cagna. Dandomi il tempo di ingoiare tra un getto dorato e l'altro.
    
    Bevvi senza saziarmi mai.
    
    Il primo getto di urina cancellò ogni pensiero dalla mia testa. Il suono della pipì che sgorgava, il suo odore così inebriante, il suo sapore così delicato come un leggero ...
    ... champagne, tutti i sensi erano sotto il suo totale controllo.
    
    Era buona la sua pipì, delicata, penetrante. Se questo era il sapore della perdizione, allora volevo perdermi in Giulia.
    
    Persi tempo ad assaporare e godere del primo fiotto di urina che il secondo, rapido si infranse sul mio viso, lavandomi
    
    Subito aprì la bocca per il terzo, che mi raggiunse copioso riempendomi la bocca e colando dai lati.
    
    Gemevo mentre venivo innaffiata e dissetata dall'urina di Giulia, gemevo di piacere e abbandono.
    
    Raccolsi con le mani un pò della sua pipì che colava dal mio viso dopo il suo quarto getto, e con le mani bagnate in quella perversione mi iniziai a dare piacere da sola masturbandomi.
    
    E così arrivò il quinto. Ed io continuavo a bere tutto e a masturbarmi come una cagna in calore.
    
    Al suono del suo sesto getto di urina raggiunsi l'orgasmo accompagnato da un profondo gemito soffocato dalla sua pipì
    
    Il settimo fu l'ultimo che ricevetti quella notte.
    
    Senza che mi venisse ordinato, le leccai il piede dalla dolce urina rimasta, leccai su lungo la gamba, fino alla figa grondante che assaporai come un'assatanata. Le succhiai le dita per prendere le ultime gocce. Poi tornai alla vagina, arrivando al perineo fino all'ano, che leccai per mostrarle che non avevo più nessun limite pur di soddisfare la mia regina.
    
    Una volta soddisfatta, Giulia mi fece stendere sul mio letto, che profumava della sua urina. Abbracciai il cuscino impregnato da quella pioggia dorata e mi ...
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