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Fenomenologia del tradimento
Data: 14/01/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Saretta87, Fonte: EroticiRacconti
Tradisco regolarmente mio marito da oltre 5 anni. So che è una brutta cosa ma ne ho bisogno, ne ho bisogno sia fisicamente che psicologicamente. Amo mio marito, lo amo davvero e la nostra vita sessuale non é poi cosi male come potreste pensare però non riesco a non tradirlo. La vita matrimoniale é molto diversa da quella di fidanzati e soprattutto é diversa da quella che immaginavo, troppo piatta e monotona e poi mi sento un pò data per scontata. Tradire mi da nuove sensazioni fisiche: provare cazzi diversi da quello di mio marito, sentire le mani forti di altri uomini perlustrare il mio corpo nudo, provare nuove perversioni mi eccita da morire. In particolare amo i cazzi grossi, amo sentire che mi riempiono tutti i miei buchi, mio marito questo non me lo può garantire purtroppo e quindi mi soddisfo con il mio amante (che invece é dotatissimo) e con altri uomini occasionali. Amo prendere in mano quei cazzi enormi, li accarezzo lentamente, li lecco avidamente e poi li metto in bocca più che posso. Che fantastica quella sensazione di pienezza quando mi penetrano soprattutto nel culo e che libidine sentirsi ricoprire di sperma caldo e appiccicoso... mi sono fatta fare di tutto compreso il pissing e ho avuto orgasmi indimenticabili. Psicologicamente poi é un tripudio di emozioni: affetto per il mio amante; eccitazione per il fare qualcosa di sconcio e proibito e per il pericolo di essere scoperta (da mio marito ma anche da altre persone); trepidazione e agitazione (come una ...
... ragazzina) nel prepararsi per il proprio amante di turno; soddisfazione nel constatare che la mia relazione con mio marito ne ha beneficiato perché sono più serena, eccitata e felice; sentirsi desiderata da molti uomini, sentirsi usata e sottomessa per certi versi ma anche e soprattutto sentirsi viva e donna... Quando tradisco é come se entrassi in un universo parallelo dove posso vivere una seconda vita nascosta complementare a quella principale e che la completa, per questo mi serve tradire. Non sono una di quelle donne che umiliano e disprezzano il marito cornuto, facciamo regolarmente sesso e mi piace farlo con lui e non voglio lasciarlo e farlo soffrire. Tuttavia il tradimento é una droga: all'inizio tradisci per caso o perché psicologicamente vivi un momento difficile, poi ti penti e ti penti davvero però poi più passa il tempo più ne senti la mancanza, cerchi di resistere più che puoi però alla fine cedi e poi ricomincia il ciclo vizioso che sembra non avere una fine. Ricordo ancora il mio primo tradimento con il mio attuale amante: lui era un amico della mia famiglia che da sempre ci provava con me, non ci ero mai stata perché fidanzata con mio marito fin da quando avevo 15 anni e poi non ero innamorata di lui. Un giorno però le cose sono cambiate, era venuto a trovarmi a casa e io ero sola perché mio marito era uscito con gli amici, lui come sempre ci ha provato in modo discreto e galante ma io facevo finta di nulla cosi all’improvviso il suo atteggiamento é cambiato ...