1. Amico


    Data: 14/01/2021, Categorie: Cuckold Etero Tradimenti Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu

    ... Rimasto solo Cesare si guardo’ intorno, sapeva che vedevo e che forse ascoltavo tutto, ma non sapeva dov’ero. Facendo un sorriso, ritengo a me indirizzato, inizio’ lentamente a svestirsi rimanendo infine nudo. Si distese poi sul nostro letto matrimoniale in attesa’.ed intanto si trastullava l’uccello preparandolo all’incontro con mia moglie. Come vi avevo raccontato la volta scorsa devo confermare che Cesare aveva un bel fisico.Un fisico tonico di chi dedica tempo alla cura della propria persona. Confermo anche la sua dotazione personale ;non era grande,ma lo si poteva definire un bel uccello. Temporaneamente ancora moscio ,ma pronto a’ I dieci minuti passarono lentamente , ma passarono, si sentì un tacchettio e poi comparve mia moglie. Più bella che mai e
    
    Cesare aveva buon gusto. Vi illustro la ‘foto’ che vedevo. Aveva una gonna blu,svasata a pieghe, che le cadeva sotto il ginocchio; si intravedevano calze di nylon grigie ed ai piedi scarpe di vernice nere con il tacco da ,occhio/croce,dieci centimetri; una camicetta semitrasparente che lasciava intravedere un reggiseno a balconcino nero. A completare l’opera (mi chiedevo perché) si era pettinata raccogliendo i suoi lunghi capelli verso l’alto. Era veramente bella e sexi. Notai il suo sguardo mentre guardava Cesare, nudo con il membro esposto alla sua vista, che si era sollevato leggermente sul letto . Cesare,come me,era estasiato. Disse: sei bellissima. Adesso girati e fatti vedere dietro. Lo fece. Le disse piegati un ...
    ... po’ in avanti e tira un po’ fuori il culo (che linguaggio ad affermare la propria dominanza) che voglio ben vedere quel ben di ..che hai. Lo fece. Il viso di Cesare esprimeva gioia e lussuria. Le disse: alzati e girati a me. E poi’alzati lentamente la gonna davanti. Lo fece.( che sorpresa per me ; con me non era mai era avvenuto,che scemo) Aveva reggicalze nere con slip neri Vidi l’uccello di Cesare avere un sussulto ed iniziare ad ergersi, ed anche al mio stava avvenendo la stessa cosa. Le disse : levati il reggiseno Lo fece Mi concentrai sulle sue splendide tette. Tonde e morbide, leggermente pendente,veniva voglia di mangiarle. Adesso levati gli slip. Lo fece. Che gran figa che vidi. Era mia moglie. Vederla cosi’ offerta, in quella mise provocante era per me sconvolgente. Che stupido ero stato,non avevo mai pensato che’ E adesso Cesare si sarebbe goduto quel ben di’.’ La fece salire in ginocchio sul letto dove lui si era seduto; il suo uccello ormai spiccava in tiro, lungo e duro. L’immagine che vedevo:lui seduto sul letto a gambe larghe, lei in ginocchio ai suoi piedi. Cesare allungo’ le mani poggiandole sulla testa di Francesca che costretta si piego’ in corrispondenza del suo uccello e capi’, non ci voleva molto, cosa lui volesse. Imbocco’ il suo uccello e comincio’ ,aiutata da lui che dettava i tempi appoggiandole le mani sulla testa, a fargli un sontuoso pompino . Lui le suggeriva cosa fare: succhia,lecca, piùin basso, anche le palle ,fammi vedere la lingua e guardami ...
«12...678...11»