LAURETTA cap. 10 Ultimo atto
Data: 12/01/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Karina, Fonte: RaccontiMilu
... reni facendo risaltare in modo irresistibile il bel culo. “Che puttana!” urlai dentro di me chiedendomi chi le avesse insegnato tutto questo, forse era già nata troia? Ancora una volta mi odiai perché la puttanella non stava eccitando soltanto Gianni, eccitava anche me!Senza che neanche mi accorgessi, la mia mano era ritornata fra le mie cosce e le mie dita scorrevano nei succhi della mia fica, ma fu quando lo vidi strofinare il glande più volte lungo l’adorabile fessurina prima di farlo risalire nel solco delle natiche aperte, puntandolo poi sul tenero orifizio che cominciai a stuzzicarmi il clitoride.
Appena cominciò a spingere iniziarono i lamenti di Lauretta, flebili lamenti da bestiolina impaurita e per un tempo che mi parve lunghissimo il cazzo di Gianni rimase immobile nella curva delle sue natiche, sapevo che stava premendo ed era istintivamente che lei serrava l’ano al corpo ancora estraneo. Volse a me gli occhi in cerca di aiuto ma vedendo la mia masturbazione li chiuse e porto una mano sotto di se in fondo al suo ventre. Il suo braccio si mosse, si mosse finché riuscì a rilassare sufficientemente i muscoli e il cazzo affondò con un’accelerazione che fece sbattere il bassoventre dell’uomo contro le natiche della ragazza scuotendo il suo corpo tutto.
Gianni ansimava mentre dopo un lungo mugolio la giovane troia aveva riportato la mano sotto la guancia e adesso mi fissava con uno sguardo all’insieme ironico e trionfante.Aggrappato alle sue anche lui la tenne ...
... premuta contro di se per un tempo che mi parve lunghissimo poi quando giudicò o piuttosto percepì nel membro il rilassamento dell’ano nel quale era immerso, si mosse con brevi e violenti scatti senza che vedessi alcun movimento del pene, ma la ragazza lo sentiva eccome, perché emetteva un piccolo guaito ad ogni scatto, poi cominciò ad ansimare. Anche lui ansimava, evidentemente i due stavano provando piacere e ansimavano estasiati come cani in accoppiamento che godono senza staccarsi.
Adesso Lauretta cercava di resistere puntando le braccia a quei colpi brevi e veloci che facevano ansimare entrambi per il godimento, anche se non vedevo esternamente l’escursione del cazzo, capivo che ogni colpo provocava un movimento lieve ma sufficiente ad accarezzare le pareti interne del suo ano dandole piacere senza provocarle dolore.
Con me non aveva mai usato tanta delicatezza, pensai piccata, mi inculava e basta! Durò abbastanza a lungo, Gianni ansimava sempre più forte mentre la ragazza ora emetteva lunghi lamenti, infine, lui si rovesciò di lato non staccandosi dalla troietta, le sollevò una gamba che subito lei agganciò alla piega del ginocchio mantenendola alzata. E mi guardò ancora la troia, aveva le guance accese, adesso vedevo bene la fichetta unta e al di sotto, i testicoli del mio uomo come se appartenessero alla ragazza, poi apparve un tratto del cazzo che lentamente rientrò nel suo culo, riapparve. . .
La penetrava lentamente, dolcemente, lei rapita dal piacere volse il ...