1. In vacanza al mare con la suocera


    Data: 12/01/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Amotuttodime, Fonte: Annunci69

    ... certezza era confermata: sua suocera non era sonnambula, ma totalmente sveglia, e la telefonata non era finta, ma vera!!! Massimo rimase impietrito; se si trovava lì nudo con l'uccello ritto tra i piedi della suocera, era per il fatto che credeva nel sonnambulismo di lei, ma ora le cose erano un po' diverse!!
    
    Amalia apparve divertita della faccia inebetita del genero e disse:"Bè che fai li impalato?", e lui:" ma ieri ho visto che soffri di sonnambulismo e pensavo che anche stanotte lo fossi!!". Amalia sorrise e commentò:" E' vero a volte ne soffro , ma mica sempre. Tuo suocero era un pò eccitato e così anche se a distanza o deciso di svolgere i miei obblighi coniugali. Per un pò mi stavo divertendo , ma il tuo arrivo a reso la cosa molto più interessante!!"
    
    Massimo era senza parole , e fissava la suocera incredulo , non sapeva che dire . Lei spense il telefono e disse:" beh ora siamo soli io e te!!". Poi ricominciò a muovere i piedi sul suo uccello che si era vistosamente ammosciato. Ma lei mormorò:" ora risvegliamo il tuo bel cazzo e finiamo quello che abbiamo iniziato". A quelle parole il membro di Massimo non ci mise molto a indurirsi , e lui decise di non fare molte domande. Certo si chiedeva come mai sua suocera non avesse il minimo pudore, o delle remore, essendo lui il marito della figlia, ma si convinse che sua suocera non aveva solo la faccia da porca, ma lo era veramente.
    
    Mentre la suocera gli segava di nuovo il pene con i piedi, lui riprese a leccarle la ...
    ... fica. Questa volta la partecipazione della donna era diversa, molto più passionale e vogliosa. Amalia godeva e Massimo aveva la faccia fradicia dei suoi umori. Poi guardandola in viso, in preda ad una forte eccitazione, gli disse:" Ora ti scopo!". Amalia fissò il suo uccello e con un tono deciso aggiunse:" Era ora! Voglio sentirlo tutto dentro, dammelo!!, era una vita che volevo provare un altro cazzo!". Lui non prese tempo, e non vedendo sotto di sé la suocera, ma una donna in calore , la accontento' subito. La penetrò senza fatica, l'uccello entrava e usciva dalla fica calda e zuppa, un intenso calore avvolgeva la sua cappella. Un brivido attraverzava tutto il suo corpo.
    
    Lei sentiva il cazzo del genero turgido e potente; si sentiva finalmente possedere con una passione che la faceva uscire di testa. I colpi di Massimo erano poderosi e continui. Ad un tratto, in ginocchio sul letto, si portò le gambe di lei all'altezza delle spalle; mentre spingeva il cazzo nella fica le afferrò le caviglie, e cominciò a leccarle i piedi: il loro sapore ed odore, forte, intenso ed acre, contribuivano a rendere quel momento indimenticabile .
    
    Massimo avrebbe voluto che quel momento durasse in eterno, ma il suo orgasmo era imminente, e vedere sua suocera godere e sentirla ansimare per i ripetuti orgasmi, accellero' la sua venuta. Di lì a poco la sua fica venne inondata dallo sperma caldo del genero. Fu una sborrata molto lunga, sei/sette contrazioni e schizzi, accompagnati da simultanei ...