1. Compagno , Fratello Amante


    Data: 03/05/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Dinuovosingol, Fonte: EroticiRacconti

    ... di più . Va avanti per un quarto d’ora a cavalcare e continua a godere , quando sente di nuovo che sto per venire , si ferma e mi strizza di nuovo le palle , mi blocco ancora , non ne posso più sto per scoppiare , lei ne vuole ancora e si mette a pecorina , la prendo da dietro e gli infilo tutto il cazzo fino a sbattere le palle sul culo , do solo pochi colpi e sto per godere e gli dico dove lo vuole , si gira prende l’uccello con tutte e due le mani lo massaggia un poco e finalmente gli spruzzo in bocca , e sui seni , lei con la lingua raccoglie quello che gli era colato sui seni , essendo molto grandi riesce spingendoli con le mani da sotto a leccarsi i capezzoli. E’ molto eccitante vederla che si lecca i capezzoli da sola , dopo entra in acqua a sciacquarsi e ci stendiamo al sole tutte e due abbracciati e contenti. Da quel giorno abbiamo cominciato a frequentarci fuori dal posto di lavoro e dopo alcuni mesi abbiamo deciso di andare a convivere , abbiamo preso in affitto un appartamento più grande , io ho affittato a degli studenti il mio trilocale dove vivevo da quando facevo l’università e che mi era stato regalato dai miei genitori , lei ha lasciato il suo monolocale in affitto . Passano gli anni oramai viviamo insieme da un po ', cominciamo a fare progetti anche di un futuro figlio , prima di essere troppo vecchi , di comprare una casa dove vivere insieme a nostro figlio . Lei non avendo nessun titolo di studio , rimane sempre allo stesso livello di operaia , io ...
    ... invece con il tempo e l’impegno messo nel lavoro riesco a fare carriera e raggiungere i vertici dirigenziali nel settore finanziario che mi permette di percepire anche un bello stipendio . La nostra vita scorre molto bene , con qualche screzio come in tutte le coppie che dopo poco si risolve con una bella nottata di sesso . Con lei ero felice , eravamo in sintonia , ogni volta che si andava in montagna a raccogliere i funghi , non mancava l’occasione di fare una bella scopata immersi nella natura . Soprattutto Barbara era quella che prendeva l’iniziativa , io lo capivo subito che aveva voglia di cazzo , cominciava a camminare davanti sculettando , oppure si toccava i seni e li faceva sobbalzare , poi si poggiava su un tronco di un albero , calandosi fino a terra i pantaloni e il perizoma quando lo portava perché spesso era senza , diceva che faceva prima , sporge il culo in dietro e mi diceva: dai leccami per bene e poi scopami . Io mi inginocchiai dietro e gli infilavo la lingua nella fessura tra le labbra della sua fica , leccavo e spesso gli mordevo piano le labbra , gli piaceva molto , diceva che quei piccoli morsi gli davano delle scariche elettriche dentro la fica che gli arrivavano fino al cervello , poi la penetravo scopando a pecorina fino a che non gli sborrai sulle chiappe del culo . Erano già sette anni che conviviamo , l’unico neo che c’era tra noi era che assolutamente non mi avrebbe mai concesso di incularla , mi aveva detto che quando aveva diciannove anni gli ...
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