1. Con l'amica in campagna


    Data: 10/01/2021, Categorie: Etero Autore: Amotuttodime, Fonte: Annunci69

    ... carnagione era scura, perché sempre sotto il sole, moro, molto alto e robusto, e se volete saperlo, con un bel culo!!
    
    Di tanto in tanto, aiuto mio marito in amministrazione, e un giorno mi chiamò perché gli portassi dei documenti che gli servivano in azienda. Quel giorno, Lucia era con me a casa, ed io la invitai ad andarci assieme e e con l'occasione gli avrei anche fatto vedere la nostra attività. In effetti ci conoscevamo da anni ma non avevo mai avuto modo e tempo di portarcela. Lei fu entusiasta della mia proposta e nell'arco di venti minuti, eravamo già la'.
    
    Lì, abbiamo una piccola casetta, una di quelle case rurali che si usano come rimessa agricola, che noi utiliziamo anche per qualche scampagnata con figli e suoceri. Lucia aveva indosso un jeanz elasticizato a vita bassa, una fascia che copriva il seno lasciando scoperte le spalle e l'ombelico, e tacchi alti. Io gli feci presente che stavamo andando in campagna in mezzo agli uomini, che forse era il caso di cambiarsi abbigliamento e vestirsi più casual; lei mi rispose ridendo ovviamente:" magari se c'è qualche contadinotto ben messo....!!".
    
    Appena arrivammo là, intorno alle due del pomeriggio, erano tutti seduti a cerchio nell'aia della cascina che mangiavano e si riposavano per il duro lavoro. Non appena scendemmo dalla macchina, ci piombarono addosso una trentina di occhi, e vista la nostra procacita', sembrava che ci stessero spogliando e scopando con lo sguardo. In effetti, io e Lucia, siamo due belle ...
    ... fiche, quando siamo insieme attiriamo sempre le attenzioni dei maschietti, e da parte nostra ci piace stuzzicare la loro mascolinità. Lucia non si era cambiata, sembrava andasse al privé, io portavo un vestitino di jeans, sopra il ginocchio, abbottonato davanti senza maniche; del resto era un gran caldo, eravamo in luglio e all'ombra non c'erano meno di trenta gradi. Devo dire che fu molto eccitante vedere i loro occhi su di noi ed immaginare le loro mani sui nostri corpi; fin da piccola ho sempre avuto un debole per il maschio di campagna, sudato, puzzolente e rozzo, ma nello stesso tempo: vero uomo, animale da riproduzione, maschio!!
    
    Da quel cumulo di corpi, ad un tratto, si alzò quel tizio, quel nuovo assunto; ci venne incontro salutandoci e dicendoci che mio marito si era assentato per fare alcune commissioni e che potevo lasciare a lui i documenti che mi aveva chiesto di portare. Eravamo appena arrivate, ed io mi volevo godere quel mucchio di tori; presi tempo, e gli dissi che non faceva niente e che avremmo comunque aspettato mio marito, non avevamo fretta. Io e Lucia entrammo in casa e Lucia mi confessò subito che quel tipo gli piaceva: provava, così a prima vista, una forte attrazione sessuale, e devo dire che non aveva tutti i torti, aveva uno sguardo penetrante e sensuale. Lucia mi guardò e mi disse:"fammelo scopare!, lo voglio scopare!", io risposi:"ma sei scema come facciamo?!". Passo' qualche minuto e sentii gli operai che ritornavano fra le campagne a lavorare; ...
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