Una notte da zia Cat - Racconti Erotici

Una notte da zia Cat

Storia di fantasia , dedicata a Caterina, una donna speciale oggetto di molte mie fantasie erotiche ma anche del mio profondo affetto e grande stima .

Ormai i rapporti con zia Cat erano solo “epistolari”, qualche chat con allusioni e rimandi sessuali a cui , purtroppo, non davamo seguito; credo che virtualmente o realmente stesse frequentando qualcuno . L’ultima volta che avevo bevuto un caffè assieme avevo visto una luce in più nei suoi occhi e ne ero molto felice .

Tra Natale e Capodanno ci aveva invitato a cena da lei con i bambini , visto che erano tornati anche i suoi figli aveva piacere di averci tutti assieme e data la distanza da casa nostra ci aveva perfino invitato a dormire da lei , la casa grande permetteva abbastanza spazio e privacy per tutti.

Dopo aver mangiato un’ottima e abbondante cena , diviso battute e 2 bottiglie di prosecco con mio cugino, avevamo giocato a carte e tombola per la gioia di grandi e piccini e verso l’una andati a dormire .

Noi eravamo nelle stanze al piano superiore, Caterina dormiva al piano terra nella sua camera accanto alla cucina .

Verso le 4 avevo troppa sete, non riuscivo a dormire e non trovavo la bottiglietta d’acqua che la sera prima avevo preso per mia figlia che di notte mi fa alzare almeno due volte nonostante i suoi 9 anni; dopo aver tentato di non pensarci , avevo deciso di scendere in cucina, facendo massima attenzione a far piano e non accendere luci ma usando solo quella del cellulare .

Aprire il ...

... frigo, prendere un bicchiere e bere , ci avrei messo un minuto scarso se non fossi stato attratto da un fascio di luce , proveniente dalla camera accanto alla cucina , pensavo di aver fatto pianissimo ma probabilmente l’avevo svegliata ; mi metto in attesa di rumori , magari aveva sete anche lei . Ero troppo curioso , mi avvicino per guardare , la mia mente malata chissà che stava pensando .

Dalla porta socchiusa, luce soffusa, si notava lo schermo del portatile, riuscivo a vedere di lato zia cat seduta ma ci ho messo un po’ ad abituare lo sguardo alla penombra dal buio dov’ero prima .

Era sicuramente in chat, si intravedeva una figura maschile probabilmente il suo uomo, lei aveva addosso una camicia da notte, credo quella in seta bordeaux che a volte ho visto appesa nella sua camera .

Per il resto ho immaginato che stesse chiacchierando con lui e mi sembrava di violare la sua sfera intima e sono tornato in camera a dormire , stando attento a non far scricchiolare la scala in legno che porta al piano superiore .

Dormendo, nel sogno fatto mi sono ritrovato a spiarla davanti a quel pc , in quella casa , forse quella stessa notte …

Si vedeva il tipo sullo schermo con gli auricolari e la finestra di dialogo accanto con l’intera conversazione , nel sogno , neanche avessi la vista laser, leggevo la conversazione :

- Com’è andata la cena ? l’arrosto si è cotto bene in pentola a pressione ?

- Si, la ricetta che mi hai consigliato tu mi è riuscita e sembra che tutti ...