1. Il cliente


    Data: 01/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: maledesire, Fonte: Annunci69

    ... naso e bordi della bocca.
    
    Questa cosa lo eccita un sacco come dimostra il suo cazzo sempre più duro e largo e i suoi affondi sempre più violenti.
    
    La gola mi brucia mentre spinge sempre più in fondo e dopo diversi tentativi arriva finalmente a schiacciare il mio naso sui suoi peli pubici. Il mio viso e il collo sono pieni del mio muco. Poi mentre ho il cazzo piantato in gola una boccetta di popper mi viene infilata in una narice e l’altra chiusa. Sono costretto così ad inspirare più volte profondamente non avendo altre vie libere, prima da un lato e poi dall’altro.
    
    La testa mi scoppia, il cuore va a mille, inizio a sudare lungo tutto il corpo.
    
    Finalmente ho la bocca libera e respiro a pieni polmoni.
    
    “Ora lurida cagna bianca ti metti a 4 zampe e mi devi dimostrare quanto troia sei ingoiando il mio cazzo fino alla base mentre ti spingi in avanti e impalandoti sul gioiello della mia amica quando indietreggi”.
    
    Mi appoggio a terra con ambo le mani ammanettate e mi metto carponi. Muovo leggermente il culo e apro la bocca.
    
    Un calcio mi prende lo stomaco e mi butta di lato. Mi piego su me stesso cercando di riprendere il fiato quando un altro calcio mi colpisce una gamba. La mancanza ancora di fiato e lo stringere i denti mi aiutano a non urlare sapendo gli ordini del padrone.
    
    Mi alza la testa tirandomi per i capelli e con sguardo sadico mi sputa in faccia e mi dice: “Quando si esegue un comando si risponde SISSIGNORE lurida cagna. Ma sai le cagne bianche ...
    ... che non obbediscono mi piacciono perché così vanno punite. Vero, troia?”
    
    Io rispondo con un debole Sissignore e un forte sberlone mi prende tutta la guancia sinistra.
    
    “Non sento troia”.
    
    Dopo aver ricevuto un altro grosso sputo rispondo ripeto a voce pù alta ma ricevo un paio di sberloni da ambo i lati della sua grossa mano destra.
    
    Poi vengo tirato per le braccia e le manette vengono legate alle cavigliere; quindi vengo spinto all’indietro e mi ritrovo con gambe rovesciate all’indietro, le ginocchia vicino alla testa e il buco in bella vista.
    
    “Ecco così le luride cagne bianche devono stare, con il bulo bello pronto a ricevere il cazzone negro. Ora ti apro per bene questo bel culo che la mia amica ha preparato. E mentre ti apro come meriti la tua bocca ripulisce i miei piedi che sono in queste sneakers dalla 6 del mattino.”
    
    Questa volta rispondo quasi urlando un deciso “SISSGNORE”.
    
    Sento che si toglie le scarpe e un forte fetore mi fa arricciare il naso. Poi lo sento mettersi a cavalcioni sopra di me e il suo piede mi spinge sulle labbra. Apro la bocca e comincio a leccare al fine di ripulire al più presto quel sudore nauseante ma il tipo ne approfitta per spingere e infilare leggermente tutte le dita mentre sento la sua grossa cappella spingere sul mio buco. Con la lingua cerco di passare tutte le dita e nel mezzo di esse mentre lui si diverte a entrare e uscire solo con la grossa cappella. La cosa va avanti per qlc minuto mentre la donna mi infila delle ...