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Davanti a sua madre
Data: 31/12/2020, Categorie: Erotici Racconti, Etero Autore: trikeko, Fonte: RaccontiMilu
... il suono che ne uscì fu molto debole infilai un secondo dito e lei per tutta risposta incominciò ad ondulare il culo VOLEVA DI PIU’ E io l’accontentai la feci sdraiare sul bordo del letto e iniziammo a fare un sessantanove da mozzare il fiato io ero sopra e lei sotto si infilava il mio cazzo fino in gola ad un certo punto credevo che morisse soffocata per quanto tempo resistette senza respirare con 18 cm di cazzo in gola e le mie palle poggiate sul suo naso dal canto mio leccavo la sua stupenda fica lasciando cadere quanta più saliva potessi così facendo anche il suo buco del culo era bello bagnato non persi tempo le infilai, prima uno e subito dopo, due dita nel culo l’effetto che ne sorti fu una strizzata coi denti alla mia cappella che mi fece anche un po’ male . cambiammo posizione e Angela si mise a pecorina ( la sua posizione preferita) con le ginocchia sul bordo del letto e io in piedi dietro di lei le appuntai il randello all’entrata della fica stavo per spingerlo dentro quando lei fece retromarcia e si impalò da sola se lo fece scivolare dentro tutto di colpo in quel momento mi arrivò una scarica al cervello e credetti di svenire dal piacere Angela faceva avanti e indietro e ad ogni affondo i rantoli aumentavano di intensita’ avevo paura che la madre si svegliasse e facesse un casino cercai di tapparle la bocca ma ricevetti un morso sulla mano lei disse di stare tranquillo che non ci avrebbe sentito perche’ le aveva dato dei tranquillanti che la facevano dormire ...
... per ore . A queste parole presi coraggio e cominciai a scoparla con forza proprio come piaceva a lei . Più la sbattevo e più ne voleva Mi staccai da lei per non godere subito mi abbassai e cominciai a leccarle la fica e il culo da dietro . avevo il naso infilato nella fica la lingua che lavorava il clitoride e il pollice della mano destro infilato nel suo culo bastarono pochi minuti e Angela se ne venne come una fontana tanto da bagnare il letto era scossa da scariche tali da farla sbattere a destra e sinistra . Si accasciò sul letto era sudata con i lunghi capelli neri corvino appiccicati sulla sua faccia . La guardai tutta era bellissima Lei girò la testa e vidi la sua bocca aperta in una specie di sorriso Aveva goduto tantissimo Ma io ero con il cazzo che mi scoppiava e che reclamava la sua parte così le salii sopra mentre era ancora sdraiata pancia sotto le allargai le natiche e appoggiai la cappella alla rosetta del culo allargai un poco il culo con i due pollici e spinsi un poco angela muoveva il culo a destra e sinistra cercando di sentire meno dolore possibile . Quando la cappella entrò nell’orifizio lei girò la testa e disse con voce rauca di farle male alchè spinsi il cazzo diventato ormai di marmo tutto dentro le sue budella . Angela strabuzzò gli occhi e diede un grugnito da vera porca e così l’apostrofai Incominciai a darle della troia della succhiacazzi della svuotapalle e lei ad ogni epiteto grugniva sempre di più dicendomi che era la mia troia e che come tale ...