1. Più che amici


    Data: 30/12/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Save, Fonte: EroticiRacconti

    Tutto cominciò dopo una partita di padel di coppia: io e Matilde, la mia ragazza, contro Marco, mio amico storico, e la sua ragazza Lucia. Vincemmo abbastanza facilmente io e Matilde e rientrammo negli spogliatoi per farci la doccia e prepararci per andare al ristorante che avevamo prenotato.
    
    Entrai negli spogliatoi con una certa agitazione, pur essendo, il mio rapporto di amicizia con Marco era così forte che sfociava quasi in un’attrazione verso di lui. Provavo anche una certa curiosità, nonostante lo conoscessi da più di dieci anni e nonostante vacanze e innumerevoli calcetti insieme, non mi era mai capitato di vederlo nudo visto che scappava sempre a casa a fare la doccia.
    
    Gli spogliatoi, a parte noi due, erano stranamente deserti. Mi spogliai e andai verso le docce, erano le tipiche docce da spogliatoio da calcetto, con i soffioni attaccati alle pareti, uno di fianco all’altro, senza divisori o separazioni. Accesi il getto caldo di una delle docce e, dopo poco, arrivò anche Marco.
    
    “Dopo più di dieci anni per la prima volta ci vediamo come mamma ci ha fatto” gli dissi ridendo e guardandolo.
    
    Marco rise e si mise sotto una doccia piuttosto lontana.
    
    “Che cazzo fai ti vergogni? Vieni qua vicino che almeno chiacchieriamo” gli gridai.
    
    “Va bene, va bene, arrivo” rispose, spense la sua doccia e si avvicinò per mettersi in quella di fianco alla mia. Lo osservai bene e mi resi conto di quanto fosse dotato. Anche a riposo misurava una quindicina di ...
    ... centimetri.
    
    “Cazzo, capisco come mai Lucia non ti ha ancora mollato nonostante il tuo carattere” gli dissi ridendo.
    
    Marco sorrise, sembrava leggermente imbarazzato.
    
    Provai una strana eccitazione e, per nascondere il fatto che quella vista me lo stava facendo diventare duro, iniziai ad insaponarmi il pube, le palle e il pene. Dentro di me pensai che avrei giustificato un’eventuale erezione con quel “massaggio”.
    
    “Ah spero non ti dia fastidio questa ma pulizia accurata, di solito non la faccio in spogliatoio, ma visto che siamo solo noi due ne approfitto così Mati è contenta stasera. Ci sono voluti più di dieci anni prima che mi vedessi nudo, ora mi vedrai anche con il cazzo duro” gli dissi ridendo.
    
    “Nessun problema. Comunque anche tu non mi sembri messo malissimo” disse con voce leggermente esitante e tremante e guardandomi il pacco che diventava sempre più duro.
    
    Aveva ragione e gli risposi, continuando a insaponarmi: “Sì dai, in erezione arrivo a 17-18 cm, ma mi sa che in confronto a te impallidisco. A quanto arrivi tu?”.
    
    Marco arrossì e disse: “Eh 22 circa”.
    
    Bestemmiai e aggiunsi voltandomi verso di lui: “Ma perché dopo i calcetti non fai mai la doccia negli spogliatoi? Faresti provare invidia a tutti”
    
    Vidi che Marco si era girato di schiena verso di me e, senza voltarsi tese un braccio verso di me chiedendo: “Mi passi il bagnoschiuma che mi lavo anche io?”
    
    C’era qualcosa di strano nel suo atteggiamento, come se stesse nascondendo qualcosa. “Prendilo, è qui, io ...
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