Doppio appuntamento con Mamma
Data: 28/12/2020,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Incesti
Autore: Abe_Cuckold, Fonte: RaccontiMilu
Ero ubriaco ad una festa quando confessai di fronte a tutti di essere vergine, non ricordo di preciso come succedette, ma presto chiunque nella mia città venne a saperlo e dal li in poi la gente iniziò a prendermi in giro ovunque mi vedesse, in fondo avevano degli ottimi motivi per farlo, io studente universitario 26enne, fuoricorso di 6 anni, non avevo mai avuto ne un lavoro ne una ragazza e tiravo avanti a campare insieme a mia madre vivendo coi soldi che ottenne dal divorzio con mio padre. Chiunque ci vedesse insieme aveva lo stesso commento da fare: -Devi aver preso tutto da tuo padre. In effetti avevano ragione, io, Marco e mia madre, Karolina non saremmo potuti essere più diversi, io basso sul metro e sessanta, lei altissima e slanciata raggiungendo quasi il metro e ottanta, io magrissimo, tendente al rachitismo, lei invece con un sodissimo culo, un seno enorme e tutte le curve al posto giusto, l’unica cosa che avevamo in comune erano il colore dei capelli, totalmente neri e gli occhi verdi, lei molto più chiara di pelle, mentre io ero scuretto, a causa delle origini meridionali di mio padre. La mia vita continuava come al solito, avevo il mio circolo di amici che sapevano già della mia verginità e quindi con loro i rapporti non cambiarono dalla mia confessione sbronza, ma chiunque altro, soprattutto le altre ragazze mi ridevano evidentemente dietro e le più coraggiose mi umiliavano pubblicamente. Tutto ciò sembrò dover finire quando ricevetti un messaggio da un numero ...
... sconosciuto, una persona mi disse che se avessi voluto perdere la mia verginità avrei dovuto incontrarlo quella sera alle 7 ad un bar vicino alla mia Università. Esitai all’inizio, ma poi mi resi conto che ero il peggior fallito della città e che onestamente non avevo nulla da perdere così decisi di presentarmi. Arrivai al bar e dopo aver atteso circa mezz’ora fui sorpreso di veder arrivare, con notevole ritardo Luca, uno dei ragazzi più popolari della scena universitaria locale, insieme alla sua bellissima ragazza, lei alta circa 1.55, magra, con capelli bionchi, occhi azzurri e lentiggini che le coprivano tutta la faccia, lui alto 1.90, palestrato con addosso una maglietta attillata che metteva in mostra il suo fisico forgiato da anni di allenamento, giravano inoltre voci sulle dimensioni disumane del suo cazzo, ma nessuno voleva dare retta alle dicerie, pensando che fossero esagerazioni messe in giro da lui stesso per accrescere la sua popolarità. Si sedettero e Luca mi disse che è lui l’uomo del messaggio e che aveva una proposta da farmi. -Vedi Marco, io sono fidanzato con questa bellissima ragazza qui al mio fianco, ma non riesco a nascondere che muoio dietro a tua madre, da quando la vedetti per la prima volta non riesco a togliermela di testa e sono così ossessionato da lei che persino la mia ragazza è disposta a darmi una mano a togliermi questa soddisfazione. Io ero confuso, però potevo capirlo, mia madre era effettivamente una bellissima donna, però non ...