1. La mia storia 1 – Prima volta


    Data: 01/05/2018, Categorie: Racconti 69, Cuckold Racconti Erotici, Incesti Gay / Bisex Autore: bruno55, Fonte: RaccontiMilu

    ... voltano a guardarsi e in men che non si dica le loro labbra si toccano e subito dopo le lingue entrano in azione; sono entrambi al limite e quasi in contemporanea la sborra cade copiosa da entrambe le cappelle sulla pagina aperta della rivista. I due incuranti continuano a pomiciare ed a segarsi ed e’ solo dopo un po’ che si staccano: “Cazzo e’ stato bellissimo” dicono in contemporanea, e ridendo si baciano di nuovo: “A me pero’ non basta” dice Riccardo e subito si china sul pisello di Marco e avviluppa la cappella con le sue labbra. “Uooooo” geme il ragazzo mentre l’amico si produce in un pompino che non ha niente da invidiare a quelli visti nella rivista. In men che non si dica il cazzo di Marco e’ di nuovo durissimo. Riccardo si alza e fa alzare l’amico va in cucina e torna poco dopo con un panetto di burro; si toglie i pantaloni e le mutande e va a sedersi in poltrona, nella stessa posizione che aveva eccitato tanto l’amico; li si unge il buco del culo con il burro ed invita Marco: “Dai prendimi come quella che ti e’ piaciuta tanto, dopo lo faccio io con te”. Marco e’ troppo eccitato per starci a pensare ed in un lampo si libera dei pantaloni e delle mutande; va sull’amico e comincia a puntare la sua cappella nell’orifizio anale di Riccardo; il molto burro passatoci e le dimensioni non eccezionali del cazzo di Marco facilitano molto l’opera, e dopo neanche un minuto la cappella entra nello sfintere. “Ooooooohhhhhhh” geme Riccardo mentre Marco entra completamente dentro ...
    ... di lui; arrivato in fondo lo ritira su fin quasi a farlo riuscire e poi affonda di nuovo: “Aaaaaahhhhh” risponde l’amico e la cavalcata inizia. Il movimento ritmico e un po’ monotono e’ intervallato dai gemiti di Riccardo, finche’ Marco si china su di lui infilandogli la lingua in bocca. I due si baciano con passione mentre Marco continua il suo movimento dentro l’amico, e quando si staccano sente di non poter resistere oltre. La sborrata e’ copiosa e Riccardo sente tutto lo sperma che gli farcisce il culo. Finito di sborrare, Marco estrae l’uccello e, senza pensarci su, si china sul cazzo dell’amico prendendolo in bocca; ancora eccitato dalla goduria che l’amico gli ha fatto provare, Riccardo ci mette ancora poco a farselo venire duro. Marco si alza e passa due dita nel panetto di burro con cui si unge abbondantemente l’orifizio anale; poi si inginocchia sul divano a pecorina, nella posizione che era piaciuta tanto all’amico. “Uuuuooooohhhhh” geme Marco sentendo la cappella di Riccardo entrargli tutta nello sfintere; c’e’ voluto un po’ di piu’ perche’ il cazzo di Riccardo e’ piu’ largo del suo: “Aaaaaahhhhh” geme quando il cazzo gli e’ entrato tutto dentro e ripetendo piu’ volte il gemito man mano che l’amico lo sbatte sempre piu’ velocemente; a un certo punto lo sente chinarsi e la sua mano che gli gira la testa e si ritrovano di nuovo ad intrecciare le lingue. Ma anche Riccardo arriva presto al limite e Marco sente la flebo di sborra calda che gli riempie il culo. I due ...