1. IO. FOTOGRAFO A LUCI ROSSE. SIMONETTA E LA MIA COLLEZIONE A LUCI ROSSE – CAPITOLO 10


    Data: 26/12/2020, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Voyeur Autore: mikimark, Fonte: RaccontiMilu

    ... rivolse lo sguardo prima verso Enrico e poi al cielo. Le sbottonai allora anche il terzo bottoncino della camicetta che le aveva coperto solo il piccolo ombelico e lentamente gliela sfilai. Il piccolo reggiseno rosa che avevo intravisto era veramente minuscolo e completamente trasparente. Lasciava vedere le generose forme del suo seno ed i suoi piccolissimi ma scurissimi capezzolini. Notai subito che erano ben appuntiti, ed erano la prova che la giovane donna era già eccitata e che quella mia mossa non le era dispiaciuta affatto.
    
    “Incoraggiato non persi allora ulteriore tempo e senza alcuna esitazione le sganciai il gancetto del reggiseno. Questo cadde immediatamente e volò ai suoi piedi ma lei precipitosamente si coprì con un braccio i seni. ‘Uff… – sbuffò allora lei per la prima volta – Ma cosa fai! Cominci già?’ ‘Sì, tesoro. Ma lentamente perché ti voglio rilassata. Ma ubbidiente…’ ‘Anche rilassata ed ubbidiente mi vuoi… – replicò subito lei con un po’ di fastidio – E scommetto che non devo fare i capricci, vero?’
    
    ” ‘Esatto, Roberta. Ed adesso comincia con il raccoglierti i capelli dietro la nuca. E sorridi!’ ‘Mi vuoi praticamente fotografare in topless, per iniziare? Devi sapere che non lo faccio neanche al mare il topless… Mio marito non vuole che io mostri il mio seno ad altri uomini. Il segno del reggiseno del costume ne è il risultato e la prova! Mi dispiace… Ma non penso che questo ti blocchi e che l’eventuale foto diventi meno bella…’
    
    ” ‘Non preoccuparti ...
    ... per questo, Roberta. Così sei anzi ancora più sexy! Ma oggi farai qui tante cose che non hai mai fatto prima, tesoro… – la tranquillizzai soffermandomi proprio con degli scatti zoomati sulle striscioline candidissime del suo seno che circondavano le piccole areole brune e che il reggiseno al mare, proteggendola dal sole e da sguardi indiscreti, aveva provocato – L’avere la visione in esclusiva del tuo seno rende la foto eccezionalmente sexy, Roberta! Mi dispiace per tuo marito… Non apprezzerebbe questo scatto, presumo…’
    
    “Lei in silenzio fece un profondo respiro ed ubbidiente con studiati e lentissimi movimenti si raccolse ancor meglio i capelli dietro la nuca. Fu così costretta, come volevo, a scoprirsi completamente e mi mostrò le tette che io immortalai. Non erano enormi, anzi piccoline, ma rotonde e gonfie. Erano veramente belle. Enrico le si avvicinò. Lei lo guardò con sospetto ma non protestò quando lui, per la prima volta, le accarezzò con lentezza esasperante i seni. I suoi capezzolini, immediatamente, si inturgidirono e si appuntirono vistosamente. Roberta era stata tradita dal suo corpo e non riuscì a nascondere un certo piacevole imbarazzo. Come le piaceva sentire le mani di lui sopra i suoi capezzolini! ‘Oh, Enrico… – riuscì lei solo a sussurrare con un filo di voce – Cosa fai, adesso… Ti prego, non così…’ Lui non rispose ed anzi in silenzio si chinò appoggiando le sue labbra sui turgidi capezzoli di lei. Li leccò e poi li mordicchiò.
    
    “Lei non trattenne dei ...
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