1. IO. FOTOGRAFO A LUCI ROSSE. SIMONETTA E LA MIA COLLEZIONE A LUCI ROSSE – CAPITOLO 10


    Data: 26/12/2020, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Voyeur Autore: mikimark, Fonte: RaccontiMilu

    ... del marito che non aveva mai tradito prima!
    
    “Enrico mi confessò di nuovo che confidava molto sul fatto di sapere di piacere tantissimo alla bella Roberta. Ma soprattutto che le sarebbe piaciuto ancor più il suo cazzo. Lei non lo aveva mai visto! Lui mi invitò quindi a collaborare in quei momenti nell’opera di persuasione della nuova modella. Di tranquillizzarla e di metterla a suo agio. Solo così sarebbe stato possibile ottenere proprio tutto quello che lui desiderava follemente. Lui percepì che pure io, da fotografo, volevo quegli scatti più particolari!”
    
    “Lo rassicurai e fissai l’appuntamento per il lunedì della settimana seguente. Il marito sarebbe già partito, ignaro di quello che la mogliettina gli stava combinando…”
    
    “I due si rividero in palestra alcuni giorni dopo. Lui raccontò tutto a lei. La giovane donna ascoltò in silenzio ed a capo chino. Però acconsentì subito anche se ancora una volta si mostrò un po’ titubante e non nascose ancora una volta un po’ di incertezza unita ad una comprensibile preoccupazione. E glielo disse senza esitazioni. ‘Mi voglio fidare di te… – aggiunse infatti la bella Roberta – Lo sai che sono sposata e certe cose non le ho mai fatte. E non dovrei farle… Anche se mi incuriosiscono. Soprattutto se fatte con te! Ma non sono una puttanella come certe ragazzine che praticano la tua palestra. Ti mangiano con gli occhi e sarebbero tutte disponibili a far quello che desideri per vederti una volta nudo e magari assaggiarti! Ma sì, uffa, ...
    ... lo sai bene che non mi sei indifferente e che mi piaci un sacco… Ma tu non approfittarne troppo! Non sono più una ragazzina… E mi raccomando… Comportatevi bene voi due! Tu e il tuo amico fotografo! E’ tuo complice, vero?’
    
    “Attesi con impazienza lunedì sera. Puntualissima la coppia si presentò alla porta del mio studio. ‘Ho portato a cena la signora! – esordì divertito lui evidentemente già sù di giri – Nel miglior ristorante della città! Casa mia… Sai, Fabio, la signora è sposata e non può farsi vedere accompagnata dal più bel ragazzo della città in ristoranti del centro.’
    
    “A quelle parole lei arrossì un po’. ‘Mmm… E mi ha fatto bere anche un pochino troppo… – aggiunse subito la giovane donna – Ma io non bevo…. E soprattutto io non sono una ragazzina che si fa ubriacare… Se non lo vuole…’
    
    “Lui allora le accarezzò i capelli e le sfilò il giacchino con il bavero volutamente rialzato. Rosa come tutto il resto. La osservai con attenzione. Roberta era molto elegante e bellissima. Enrico non aveva detto bugie sulla sua allieva”.
    
    “Te l’ho detto anch’io! – si inserì Simonetta – Roberta è una bellissima giovane donna!” “Bella ed elegantissima! – aggiunsi io – Propose un abbigliamento molto distinto e ricercato ma nello stesso tempo si mostrò molto disinvolta!”
    
    “La donna sapeva di essere bella ed ammirata. Sorrise quando le feci il primo complimento della serata. “Ehi! Enrico non mi ha proprio mentito! – le dissi sfoderando il sorriso delle grandi occasioni – Mi ha detto ...
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