IO. FOTOGRAFO A LUCI ROSSE. SIMONETTA E LA MIA COLLEZIONE A LUCI ROSSE – CAPITOLO 10
Data: 26/12/2020,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Voyeur
Autore: mikimark, Fonte: RaccontiMilu
... poco. E non ti piace il suo sperma… A differenza del ragazzino…’ ‘Ma daaaaiiii, non ricordarmelo! Mi ha fatto quasi affogare nel suo seme. Quella volta ho quasi vomitato, sai, alla fine…’
“‘Hai poi aggiunto che ti piace moltissimo Enrico, il tuo personal-trainer. Anche se sospetti che lui si diverte parecchio anche con le ragazzine della palestra… Probabilmente più giovani di te e più facili…” ‘E’ vero! Si è sicuramente divertito con più di una di quelle troiette! Ma io sono diversa! Sono sposata e sono una donna… E molto impegnativa per un uomo…’
“‘Ma oggi sei qui, Roberta… E adesso ti rifarò le domande alle quali non hai volutamente risposto prima. Dopo però che siamo entrati nell’altra stanza…’
“La faceste entrare qui, vero? Nella stanza a luci rosse? – si intromise improvvisamente Simonetta – Nella stanza dove sono io ora? E dove ti sto facendo questo eterno pompino?”
“Sì tesoro, proprio qui. E lei vi entrò nuda, sculettando e tenendoci entrambi per mano. I due uomini che l’avevano fatta venire qui. Io, il fotografo, ed il suo bel Enrico.”
“Appena varcata la soglia della stanza lei si guardò subito attorno con circospezione e con sospetto. Notò subito l’enorme lettone che troneggiava in mezzo e che poteva far presagire molte altre cose… Non vide le telecamere opportunamente occultate ma già in funzione e che a sua insaputa già la riprendevano davanti e dietro. Lei non se ne accorse e fu invece sorpresa dalle tante luci e da quella atmosfera che trasudava ...
... sesso.
“Le piaceva tutto di quella stanza ma era pure un po’ preoccupata. ‘Ma Enrico! – miagolò infatti subito lei – Tu mi avevi detto che qui mi avresti fatto fare delle foto! Sì, è vero, mi avevi anche avvisata che sarebbero state un po’ scabrose… Insomma, avrei dovuto mostrarmi per bene e forse anche posare nuda! In particolare per il tuo book fotografico personale! L’ho fatto, mi pare… Ti ho accontentato abbastanza, mi pare! Anche se non erano solo semplici foto di nudo! Mi sembra proprio di no… Parecchio spinte e certamente non da book pubblicitario. Ma ho permesso al fotografo di farmele… Mi sono fidata di te confidando che solo tu mi avresti potuto apprezzare. In quella maniera ed in quelle pose! Insomma! Se lo sapesse mio marito cosa ho fatto! Ma adesso, qui, in questa stanza, che altro tipo di foto vorresti farmi fare?’
“Sentendo quella serie di lamentele e piagnistei mi intromisi e riformulai le domande fatte prima alle quali non aveva risposto. Senza indugi. ‘Ti piacerebbe ora Roberta provare lo sperma di un altro uomo? Hai confessato che Enrico ti piace da impazzire e che ti ispira. Ti andrebbe di gustare il suo seme?’
“Lei diventò tutta rossa in volto e si girò a fissare Enrico. ‘Ma… ma qui, Enrico? Adesso? Ora lo vuoi? E qui. davanti anche ad un altro uomo. E poi certe cose non si chiedono proprio ad una donna… Si fanno… Uffa!’
“Enrico a quelle parole pensò che era giunto il gran momento. Si avvicinò a lei. Le girò a forza il volto e lo tirò a sè. Non ...