IO. FOTOGRAFO A LUCI ROSSE. SIMONETTA E LA MIA COLLEZIONE A LUCI ROSSE – CAPITOLO 10
Data: 26/12/2020,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Voyeur
Autore: mikimark, Fonte: RaccontiMilu
... piaccio’ ‘Uffa! – si schernì allora lei – Domande di riserva?’
“La stavate torturando, voi due! – interruppe Simonetta – Volevate proprio sapere tutto…” “Sì, Simonetta. Volevamo sapere proprio tutto della tua amica! Ridemmo allora entrambi. La risposta era stata praticamente già data! Io mi staccai da lei. La invitai a rimanere lì in piedi in mezzo alla stanza con le lunghissime gambe un po’ divaricate. La esortai a sorridere e mostrarsi disinvolta nell’esibirsi così per la prima volta davanti ad una macchina fotografica. Bella e nuda, proprio come piaceva a noi. E proprio così la invitai poi anche a raccogliersi di nuovo per qualche secondo con entrambe le mani i capelli dietro la nuca. E, soprattutto, a sorridere mentre lo faceva…
“Lei accettò ma mi mostrò la lingua. Poi sorrise di nuovo e per la prima volta in piedi e completamente nuda si offrì ad una serie infinita di scatti.
“Dopo l’iniziale titubanza la giovane donna si stava mostrando sempre più disinvolta e disponibile. Le piaceva evidentemente mostrarsi nuda. Probabilmente per la prima volta scopriva il suo esibizionismo. ‘Sono brava, così? – mi chiese ad un certo punto con ironia e tanta malizia – Era questo quello che voi due volevate, vero? Così non l’ho mai fatto prima, sapete…’ ‘Sei bellissima, Roberta! – esclamò Enrico sempre più accalorato – E nuda sei semplicemente fantastica!’
” ‘Ti stai rivelando una modella ideale! – le dissi io – E quella passerina dal folto ma curatissimo pelo nero merita ...
... ora qualche bel primo piano. Posso, vero?’
“Lei non replicò subito. ‘Se proprio devi… – aggiunse poco dopo ormai rassegnata lei e volgendo lo sguardo al cielo – Mi sembra che il fotografo abbia le idee molto chiare su cosa farmi fare…’
“La presi allora per mano e la feci accomodare sul divano. Poi la invitai a quasi sdraiarsi sullo schienale dello stesso e senza alcuna vergogna a spalancare le gambe. Stupenda! Era semplicemente favolosa così a gambe larghe e coperta solo da quelle calze autoreggenti rosa pallido con pizzi bianchi eguali a quelli che avevo visto sulla mutandina del perizoma che le avevo appena sfilato. Contemporaneamente io mi avvicinai e mi inginocchiai davanti a lei che ubbidiente si era distesa con le gambe ben divaricate proprio come avevo voluto. La ripresi dal basso e lei aveva molto bene capito come volevo catturarla. E cosa in particolare. Oh sì, la sua fighetta! E naturalmente in primo piano! Partendo da quel suo favoloso cespuglietto di peluzzi nerissimi che la incorniciava. Un triangolino, nerissimo, che era stata la creazione di un esperto estetista. Un pelo favoloso per una fica meravigliosa! Di una modella che non aveva assolutamente voluto esibirsi depilata come una adolescente. Lei era una donna, uffa!
“La sentii gemere ed improvvisamente sbuffare un po’. ‘Ora basta, così? – aggiunse – Ti prego… Sono imbarazzata in questa posizione, uffa!”’ ‘Perfetta, sei perfetta così, con le tue lunghe e bellissime gambe ben spalancate! – le replicai – ...