1. Calda Notte In Laguna A Venezia


    Data: 18/12/2020, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: Francy La Sicula, Fonte: RaccontiMilu

    ... il tuo accento siculo»
    
    Mi fece alzare in piedi e mi levò il vestito.
    
    «Che bel reggi nero… Ora voglio vedere le tue bocce.
    
    «Me lo levi con grazie, la prego dottore.» dissi.
    
    Troppo tardi ma lo aveva già strappato tutto, facendo venire la mia terza abbondante fuori.
    
    «Che belle teton che hai Franci.»
    
    Si avvicinò a me, infilò la testa sul mio seno leccandolo tutto, e succhiandomi i capezzoli, fino al mio sfinimento… non ne potevo più. Mi sentivo proprio una vera cagna sicula in calore.
    
    Infilo interno un mio seno in bocca succhiandolo tutto.
    
    Mi fece stendere sul letto e tirò fuori il suo grosso fallo, e mi disse alzati, prendimelo in bocca. Vediamo come te la cavi.
    
    Mi avvicinai lo leccai e con la mano lo muovevo su è giù. Sinceramente era più grosso di quello del mio fidanzato. Lui me lo infilò’ in bocca dicendomi: «Apri bene, brava così.»
    
    Mi sentivo quasi strozzare di quanto era grosso.
    
    Finito, mi allargo le gambe, e me lo mise dentro…
    
    Urlai alla disperata, mentre mi strizzava le tette, e lui mi cavalcava come una cavalla da monta.
    
    Mi alzo le gambe, e mentre me lo metteva, succhiava e leccava avidamente i miei piedi. Quella posizione così, mi fece venire all’istante che schizzai… Con il mio ...
    ... fidanzato non avevo mai fatto prima uno squirting.
    
    «Uhmm questa si che è una pioggerellina dorata sicula» disse il dottore ancora eccitato come un porco che non voleva altro.
    
    «Girati, ora voglio vedere il tuo culo.»
    
    «La prego dottore… li sono vergine… noo»
    
    «Non te lo scoperò ti giuro»
    
    Mi girai come aveva detto, accarezzò il mio culo, sentivo ancora caldi brividi quando me lo bacio e me lo lecco, e tra i due spazi ci sime la lingua.
    
    «Voglio farti una domanda ora» mi disse il dottore. «Ti ha mai fatto godere così il tuo fidanzato?»
    
    «Sinceramente no» le dissi.
    
    «Ecco perché ho capito che avevi bisogno di svago, te lo leggo negli occhi. Oltre che voi siciliane siete le donne migliori.»
    
    Finita la serata il dottore mi accompagnò nel mio hotel, e il mattino dopo ritornai a Catania. Nel pomeriggio vedo un messaggio sulla mia posta elettronica del dottor P.. Mi dice che vorrebbe approfondire la nostra conoscenza e farmi conoscere altra gente del mestiere.
    
    Questa storia non la sa nessuno, tanto meno il mio ragazzo. Questo è il mio segreto, perciò chiedo il vostro aiuto nei commenti. Dite che devo ancora vedere il dottore e fare le cose che lui mi propone. Oppure raccontargli tutto al mio ragazzo?
    
    Grazie.
    
    Francesca S. 
«12345»