1. Francesca: 286 – Alan l’amico di Alberto


    Data: 17/12/2020, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... ride nascondendo la situazione facendo sì che Alberto non capisca nulla.
    
    La voglia di Francesca è così tanta che ad un certo punto dice “‘Ragazzi! Sono un po’ stanca. Perché non ci fermiamo qualche minuto? Abbiamo fatto questa passeggiata anche per riposarci, no?”
    
    Alberto accenna ad una protesta e dice che sono vicini al ristorante dove hanno prenotato.
    
    A Francesca del ristorante non interessa niente; lei è concentrata su Alan e non sul ristorante.
    
    Alan invece appoggia la sua idea e incalza “Alberto, io sono stanco e vorrei riposarmi un po’!”
    
    Alberto suo malgrado accetta la fermata e in pochi istanti tirano fuori da uno zaino un telo portato appositamente e si stendono a terra sospirando e rilassandosi.
    
    Poi Alan ha un’idea “Alberto, perché non vai avanti e vedi se il ristorante va prenotato! In caso non ci fosse posto, possiamo sempre decidere di mangiare da un’altra parte. Non ti pare?”
    
    Alberto trova giusta l’idea e si soleva in piedi e parte in avanscoperta dicendo “Ok. Dovrei metterci poco ad arrivare al ristorante. Torno subito” e rivolto alla sua donna “vado a vedere la situazione e tono” e le dà un bacio e si allontana.
    
    Come sparisce dietro gli alberi, Alan eccitato salta addosso a Francesca.
    
    Si baciano facendo roteare le loro lingue in modo convulso nelle bocche affamate. Alan le leva di dosso i vestiti e lei fa lo stesso con lui. Entrambe temono che Alberto possa tornare inaspettatamente e li trovi tutti nudi intenti a baciarsi e toccarsi ...
    ... avidamente.
    
    Ma nonostante la paura non riuscivano a smettere, anzi forse quello era il sale che condiva in modo particolare il loro piacere sessuale.
    
    Alan la mette alla pecorina e prima le passa la cappella sul buchino del culo e poi sulla fighetta.
    
    “Mmmmh! É da due giorni che sogno il tuo cazzo. Mi sono sditalinata non ti dico quanto e la notte mentre Alberto mi scopa non faccio che pensare a te. Dammelo tutto, ti prego!” lo implora Francesca.
    
    Alan non si fa pregare e soddisfa la richiesta infilandolo dentro lentamente fino a toccare l’utero che al contatto la fa sobbalzare.
    
    Francesca sente distintamente ogni centimetro che affonda dentro di lei mentre spinge il culo all’indietro e, vogliosa ed ansimante, aspetta che Alan la sbatta.
    
    Lui inizia a muoversi ritraendo tutto il cazzo fino al glande per poi rinfilarsi dentro facendo sbattere le palle contro i glutei di lei. I suoi movimenti si fanno sempre più veloci finché non prende il ritmo animalesco cui lei aspettava e che gradiva molto nella speranza che la abituasse.
    
    Nell’aria si sente il rumore dei corpi sudati che sbattono una contro l’altro ed è proprio nel momento di maggior estasi che Alberto ricompare giusto nel pieno della loro scopata.
    
    Francesca urla “Ahhh ahhh dammelo, continua! Che bello! Mi piace così grosso. Mi piace duro e grande! Ohhhuuhh! Mi fai sentire troia, che bello!”
    
    La voce di Alberto rompe il coro delle loro grida di piacere. Ha la faccia sconvolta dalla visione della sua donna ...
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