Una donna violenta
Data: 16/12/2020,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Sesso di Gruppo
Autore: antonio-fusco, Fonte: xHamster
... talmente invitante ed eccitante che poco dopo il mio cazzo era nuovamente duro e pronto ad un nuovo assalto.
Diana se ne appropriò prendendolo in bocca e pose la sua fighettina sulle mie labbra che iniziarono a baciarla, mentre la leccavo cominciai anche a passare con la lingua sul suo buchetto del sedere e poi introdussi lievemente anche un dito, ebbe un sussulto e si fermò, si alzò e disse che ora dovevo metterglielo proprio li come mi aveva visto fare più volte con la mamma.
Le dissi che sarebbe stato doloroso, ma non volle sentir ragione, per non essere da meno era determinata a provare tutto quello che mi aveva visto fare con sua madre.
Io non sono un super dotato ma il mio cazzo è di dimensioni oneste che ha sempre soddisfatto infinità di donne, ma il pensiero di metterlo nel suo sederino provocandole dolore mi preoccupava.
Ricordai che nel cassetto dei medicinali tenevo sempre un tubetto di lubrificante vaginale che a volte usavo con mia moglie proprio in questi casi.
Tornai in camera e iniziai a leccare la fighetta e il suo roseo buchetto del sedere, quando raggiunse l’orgasmo la feci mettere in ginocchio con il culetto in aria, le spalmai il lubrificante e introdussi un dito per spalmarlo anche all’interno, ripetei nuovamente l’operazione e ne misi anche una dose abbondante sul mio cazzo.
Cominciai a masturbarla sul clitoride e immersi un dito nel sederino che cominciai a fare scivolare in profondità, con maggiore difficoltà ne spinsi dentro due ...
... ma in fine entrarono, e poco dopo la doppia masturbazione le stava procurando un ulteriore orgasmo, a questo punto posai il glande sul buchetto e lo feci entrare, spinsi un poco e arrivai al suo sfintere che bloccava l’entrata, lei stava avendo l’orgasmo, era il momento giusto quindi con coraggio la presi per i fianchi e spinsi con forza facendolo entrare quasi tutto, lanciò un urlo disperato dicendo che provava un dolore atroce, mi fermai, poco dopo disse di continuare, ma io rimasi immobile dentro di lei. Poco dopo il suo culetto si abituò al corpo intruso e allentò la stretta permettendomi di muovermi con delicatezza e piano, piano lo affondai completamente.
Ripresi a masturbarla e ora il mio cazzo scivolava più facilmente nel suo culetto penetrandolo interamente, Diana cominciò a gemere e ansimare sempre più intensamente fino a che sentii la mia mano annodata dal suo umore e contemporaneamente raggiunsi a mia volta l’orgasmo e riempii il suo ventre del mio sperma mentre la mia dolce bambina godeva come una pazza rantolando frasi indecifrabili.
Si stese sul letto ed io non lo tolsi dal suo sederino finche non divenne completamente molle.
Poco dopo ci girammo supini e tenendoci per mano ormai sfiniti Diana si addormentò quasi subito.
Nonostante lo spossamento non riuscivo a prendere sonno, guardavo in continuazione il giovane e meraviglioso corpo di mia figlia e ne ero estasiato, pensavo alle intense e straordinarie ore d’amore che mi aveva donato, e nel giro di ...