Una donna violenta
Data: 16/12/2020,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Sesso di Gruppo
Autore: antonio-fusco, Fonte: xHamster
... sola con il mio cazzo senza darmene preavviso.
Rimase un poco immobile ancora dolorante per la violenta penetrazione, allungai le mie braccia in cerca delle sue mani e vidi qualche lacrima scendere sul suo viso. Ero emozionato e nello stesso tempo terrorizzato dell’accaduto, Diana pose rimedio e cominciò a muoversi lentamente su e giù facendo scivolare il mio cazzo interamente nella sua vagina che cominciava a provocarle piacere, continuò aumentando il ritmo fino a che divenne rapido e con colpi più forti, sentivo il mio cazzo che arrivava a toccare il suo utero finche raggiunse l’orgasmo e a mia volta stavo per venire quindi ero molto attento perché dovevo toglierlo prima di eiaculare, le dissi di togliersi ma non mi dette retta cercai di districarmi ma non ci riuscii, mia figlia voleva assolutamente sentire il mio sperma dentro di lei mentre cercavo disperatamente di farlo uscire si avvinghiò ai miei fianchi seguendo i miei spostamenti e così fu, ebbi una eiaculazione incredibile dentro la sua fighetta che le fece raggiungere un orgasmo spasmodico. Si distese sopra di me e senza farlo uscire mi baciò.
Le chiesi se era impazzita, le dissi se si rendeva conto che se fosse rimasta in cinta di suo padre sarebbe successa una tragedia.
Sorrise e disse che non c’era nessun pericolo, la medicina che prendeva da due mesi era un anticoncezionale che le aveva prescritto il ginecologo per una sua leggera disfunzione ormonale dovuta all’età.
Tirai un sospiro di sollievo e ...
... poi dissi ancora che era una pazza, si era deflorata usandomi e senza nessun mio permesso.
“ Se ti avessi chiesto di farlo sono certa che non lo avresti fatto, quindi così non ci sarà più questo impedimento, finalmente ora sono tua, solo tua.”
“ Devo riconoscere che hai un bel coraggio, sei determinata bambina mia, quando vuoi una cosa devi averla a tutti i costi! Non è cosi?”
“ Si è vero tu no sai da quanto tempo desideravo questo momento, io ti amo ti desidero e ora finalmente sei anche un poco mio.”
“ Amore mio bello anch’io ti desideravo da tempo ma trovo che tutto questo sia sbagliato, renditi conto che sono tuo padre, che ho ben 32 anni più di te, solo un incosciente come me poteva cedere alla tue continue lusinghe. Ma ora alzati voglio vedere il danno che il mio pene ti ha provocato.”
Si alzò e fece uscire il mio cazzo dalla sua fighettina strettissima, avvicinai la testa per guardargliela e notai del sangue sul mio cazzo e anche sulla sua fighetta.
In quel momento fui preso da un improvviso raptus sconvolgente e senza nessun disgusto abbassai la mia bocca e cominciai leccargliela, percepivo il sapore del suo sangue misto ai suoi umori e al mio sperma che fuoriusciva, quando fu completamente ripulita mi sedetti sul letto e Diana a sua volta fece la stessa cosa con il mio cazzo ripulendolo per bene. Ci baciammo e le sussurrai che l’amavo che era la mia perdizione, felice mi strinse forte a se.
Era quasi mezzogiorno le dissi di vestirsi che saremmo ...