Una donna violenta
Data: 16/12/2020,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Sesso di Gruppo
Autore: antonio-fusco, Fonte: xHamster
... tutto e da tutti.”
Intervenni a mia volta:” Diana è la mia gioia, la mia dolcissima bambolina e cerco di gustare il suo amore fino a che qualche uomo me la porterà via per sempre.
Ho il timore che se continuerà a crescere in questo modo meraviglioso che la rende sempre più bella questo potrà accadere molto presto.”
“ Non vedi che è ancora una bambina! Si è molto bella ma non penso sia così sciocca di coinvolgersi precocemente con qualche ragazzo.”
“ Mamma hai detto bene, nonostante che molti ragazzi mi corteggiano non provo nessun interesse per loro, sono tutti dei bambocci con la testa vuota.”
Trascorse quasi un anno e la situazione era sempre più insostenibile, ero ormai diventato la sua vittima, stava attuato una sottile seduzione che creava enormi difficoltà con me stesso procurandomi problemi comportamentali che strenuamente combattevo.
Un sabato mattina del Settembre 1982 mia moglie era partita per andare a Verona a trovare lo zio che stava male e sarebbe tornata alla domenica nel tardo pomeriggio.
Mentre ero seduto sul divano a leggere il giornale del giorno prima, mia figlia apparve indossava una calzamaglia bianca leggera e attillatissima che dalle spalle arrivava alle caviglie, sotto era nuda, la visone era veramente come se fosse nuda. Inserì una cassetta nello stereo e si misi a danzare aerobica.
Con movimenti sinuosi e conturbanti si muoveva come una gattina, quando poi iniziò a muovere il bacino mimando l’atto sessuale sentii dentro di ...
... me un strano desiderio e raggiunsi l’erezione.
La guardavo con occhi desiderosi, ammiravo quel corpo perfetto, intravedevo lo scuro dei peli del pube che si disegnavano sotto l’indumento quasi trasparente, il seno sodo che svettava imperioso e i capezzoli turgidi. Ero in una situazione drammatica, il mio cazzo scoppiava da sotto il pigiama, la visione paradisiaca di mia figlia che danzava in un modo estremamente seducente. La testa mi ronzava ed io cercavo di reagire ma non ne ero capace, la sua bellezza mi stordiva facendomi sentire come ubriaco.
La cassetta giunse alla fine e si fermò, mia figlia tanto per completare l’opera si sedette sulle mie gambe chiedendomi se mi era piaciuto. Si alzò e appoggiando le ginocchia sul divano a cosce divaricate si sedette nuovamente sopra di me, il pube si trovava ora proprio a contatto del mio cazzo duro come un sasso che spingeva sotto il pigiama. Sicuramente se ne accorse e maliziosamente si spinse contro abbracciandomi e appoggiando il suo seno contro di me mentre disse: “ Ciao paparino bellissimo, ti voglio tanto bene!”
Risposi:” Tesoro mio anch’io ti voglio bene ma devi capire che ormai non sei più una bambinella, ormai sei una stupenda donnina e anche se sei mi figlia certi tuoi atteggiamenti possono anche eccitarmi, quindi abbi pietà di me.”
Si alzò con aria imbronciata e disse:” Ho sentito che sei eccitato e starti vicino pensavo ti facesse piacere ma se non lo gradisci scusami!”
“ Tesoro mio direi che tra padre e ...