Una donna violenta
Data: 16/12/2020,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Sesso di Gruppo
Autore: antonio-fusco, Fonte: xHamster
... conviene.”
Dopo aver cenato trascorremmo un poco di tempo nel salotto e verso le dieci salimmo in camera tutti e tre, Diana andò nella sua e poco dopo entrò in camicia da notte nella nostra camera chiedendoci se poteva restare un poco a vedere la televisione. Le dissi di si e si sdraiò in mezzo a noi, trascorsa una mezzora si addormentò, la presi in braccio e la portai nel suo letto.
Fu così che ogni sera mia figlia desiderava stare un poco nel nostro letto e spesso si stringeva a me.
La settimana successiva quando rincasai Diana mi corse incontro dicendomi che le era successa una cosa, le chiesi cosa e mi sussurrò all’orecchio che dopo un poco di mal di pancia perdeva sangue dalla sua farfallina. Disse che si era messa un pannolino della mamma ma il sangue continuava ad uscire. Le chiesi se aveva avvisato la mamma, mi rispose negativamente. Le dissi di non preoccuparsi che era tutto normale, la presi per mano e andammo in cucina e dissi a mia moglie: “ Diana è diventata signorina.” Rivolgendosi alla figlia disse: “ Ma come! Perché non lo hai detto a me! Quando è successo?”
“ Oggi tre ore fa, mi sono messa un tuo pannolino.”
“ Sei proprio una sciocchina, anzi che aspettare tuo padre potevi benissimo dirlo a me! Non ti pare?”
Quando Diana ci lasciò soli, con tono un poco seccato, mia moglie disse che era incredibile l’attaccamento che nostra figlia aveva per me, era quasi morboso. Avrebbe dovuto dirlo a lei e non aspettare che rincasassi io per ...
... comunicarmelo.
“ Non prendertela, credo che sia dovuto al fatto che ultimamente la tratti con eccessiva durezza. Capisco che cerchi di correggere alcune sue mancanze ma ti consiglierei di essere più dolce.”
“ E’ vero forse hai ragione, ma in ogni caso mi rendo conto che stravede per te,
sei il suo idolo, il suo punto di riferimento e ogni giorno sempre di più la vedo morbosamente attaccata a te come se fosse la tua ombra.”
“ Non esagerare! E’ solo molto affezionata a me e credo che crescendo cambierà moltissimo. Non sarai per caso gelosa del suo affetto!”
“ Non lo sono affatto, però se ne dimostrasse un poco di più anche a me ne sarei felice.”
Diana era in camera sua a fare i compiti, andai da lei e le parlai facendole presente che sarebbe stato più giusto comunicare alla mamma quanto le era successo consigliandola anche ad essere più affettuosa anche con lei.
Trascorsero quasi due anni e mancava un mese al compimento del quattordicesimo anno di mia figlia. Nel frattempo il suo corpo si trasformò da imberbe bambina a giovane e rigogliosa donnina, il seno ormai ben modellato aveva raggiunto almeno una terza misura, due belle gambe affusolate, un sederino alto, vitino stretto e un viso più maturo nel quale splendevano i suoi grandissimi occhi verdi.
Diana aveva una intelligenza notevole e possedeva un capacità di apprendimento straordinaria, nello studio e qualunque cosa vedesse fare era in grado di farla nel modo migliore, anche le cose più strane e banali quali ...