1. Una donna violenta


    Data: 16/12/2020, Categorie: Anale Hardcore, Sesso di Gruppo Autore: antonio-fusco, Fonte: xHamster

    ... sculettava leggermente con molta grazia. Nonostante la forte attrazione cercavo di mantenere un rapporto molto professionale e forzatamente staccato.
    
    Trascorsi due mesi al ritorno da un viaggio di lavoro negli USA quando entrai in ufficio mi salutò con un raggiante sorriso dandomi il ben tornato.
    
    Durante la giornata notai che era diversa, mi guardava con occhi penetranti che volevano trasmettermi qualche cosa, continuamente entrava nel mio ufficio anche per cose banali che avrebbe potuto risolvere senza il mio ausilio, questo atteggiamento mi fece capire che aveva un certo interesse per me.
    
    Alle 18: 30 le altre due impiegate se ne andarono, trascorsi cinque minuti mi avviai verso l’uscita e la vidi che stava alzandosi dalla sua scrivania, si avvicinò all’appendiabiti per prendere la sua giacca, la precedetti e stando alle sue spalle l’aiutai ad indossarla, si girò e… senza proferire parola come per incanto ci trovammo abbracciati. Ci baciammo lungamente e ripetutamente con travolgente passione e percepivo il contatto sul mio torace di quel seno che mi faceva impazzire. Mentre la tenevo stretta a me la forte emozione che provava la scuoteva con un forte tremito che confermava il suo sentimento.
    
    Quando staccammo le nostre bocche le dissi che era stato tutto così naturale così voluto da entrambi che aveva del meraviglioso. Volli trattenerla, ma affermò che doveva andare a casa perché suo zio che non vedeva da tempo era ospite da loro e l’aspettavano per cena. Ci ...
    ... baciammo nuovamente e se ne andò dicendomi:
    
    “A domani.”
    
    La sera del giorno successivo finalmente arrivò e quando rimanemmo soli ci sedemmo sul divano nel mio ufficio, ci baciammo e cominciai ad intrufolare la mia mano nella scollatura della camicetta, come potei toccare il suo seno mi resi conto che era sodo, pieno e così invitante che le sbottonai la camicetta e posai le mie labbra iniziando a baciarlo. La feci stendere e le mie mani scrutarono il suo corpo armonioso fino a toccarle la fighetta che era già umida.
    
    Insinuai un dito solleticandole il clitoride e lo spinsi dentro in profondità, con stupore percepii il suo imene che sbarrava la strada quindi mi resi conto che era vergine.
    
    Questa scoperta mi lusingò e nello stesso tempo rappresentava un ostacolo al mio desiderio di possederla subito.
    
    Rimanemmo una mezzora e mi limitai a praticare solo masturbazioni e baci fino a che ci lasciammo.
    
    Non mi dilungo ulteriormente nel preambolo per arrivare al nesso del racconto. Trascorsi pochi giorni la feci mia e iniziammo un rapporto di fuoco che ci coinvolse sentimentalmente e dopo sette mesi mi comunicò che era in stato interessante.
    
    Acquistai una villetta in Brianza e nel settembre del 1977 quando era già gravida di cinque mesi celebrammo le nostre nozze, nel Gennaio del 1978 nacque nostra figlia Diana.
    
    Gli anni trascorsero felici e sereni, la mia bellissima mogliettina era sempre dolcissima e premurosa, il nostro rapporto si era sempre più rafforzato con un ...
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